Le opere della pittrice Ileana Milazzo a Borgo Strafalé
“Frammenti onirici” è il titolo della mostra organizzata dalle artigiane di via IV Aprile, fruibile nei giorni 3 e 4 dicembre
L’artista palermitana Ileana Milazzo sceglie Borgo Strafalé per esporre le proprie opere realizzate con tecnica mista e collage.
“Frammenti onirici“, questo il titolo dell’esposizione, è il nuovo lavoro della pittrice che, con la sua arte, omaggia la bellezza di Palermo e delle città più suggestive del mondo.
Il suo linguaggio espressivo si connota per l’elemento interculturale espresso dal paesaggio urbano.
Protagonisti cattedrali, scorci di cupole e monumenti esaltati nella loro maestosità dalle sfumature del firmamento.
Un approccio singolare che sollecita nel fruitore la curiosità e la voglia di scoprire le testimonianze culturali, storiche e architettoniche dei luoghi che Ileana Milazzo raffigura.
In programma sabato 3 e domenica 4 dicembre dalle 11:00 alle 20:00, in via IV Aprile, a pochi passi da Palazzo Chiaramonte Steri, sede del Rettorato universitario di Palermo.
A curare la promozione e la diffusione dell’iniziativa sui social è Daniela Martino Event Manager.
CENNI SULL’ ARTISTA
Nata a Palermo nel 1960, Ileana Milazzo ha svolto la professione di catalogatrice nella Biblioteca del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e per le Scienze naturali applicate ai Beni Culturali.
Attenta conoscitrice del patrimonio librario della Regione Siciliana, è una convinta sostenitrice del valore dell’inclusione.
Si professa a favore di una società multietnica, capace di valorizzare culture diverse.
La sua arte rappresenta un unicum nel panorama contemporaneo per via della capacità di creare spazi immaginari e surreali che affondano le proprie radici nel substrato culturale e nelle stratificazioni storiche del passato.
Libertà creativa, geometrie e razionalità si incrociano, dando vita a un linguaggio atipico, innovativo e senza eguali nell’ambito delle arti figurative, seppure ancorato alla tradizione.
UN TRATTO INCONFONDIBILE
La sua pittura – acrilico, olio, collage e altre tecniche miste – indaga le dinamiche contemporanee e coglie al meglio la problematicità della condizione umana.
In una simile ottica, l’arte diviene lo strumento privilegiato per veicolare contenuti di pace, dialogo tra i popoli e fratellanza universale.
L’espressività figurativa di Ileana Milazzo sintetizza una precisa visione pan- religiosa dell’esistenza e del mondo, fondata sui principi della condivisione, della coesistenza pacifica, del rispetto e dell’accoglienza.
Già il titolo della mostra evidenzia la vita interiore e l’inconscio dell´artista, che ammette di avere subito il fascino dei monumenti sacri eretti dall’uomo: cattedrali, moschee, sinagoghe, templi buddisti e induisti.
Ed è proprie dall’osservazione attenta dell’architettura religiosa e di culto che nascono molte opere di Ileana Milazzo.
Prosegue, dunque, il grande impegno delle artigiane ed esercenti di Borgo Strafalé a favore della rivitalizzazione dell’area di piazza Marina.
Uno scorcio di centro storico, a pochi passi dal Foro Italico e dal mare, dove sorgono deliziose botteghe.
Un luogo dove confluiscono artigianato, attività produttive, cultura, folklore ed esposizioni artistiche con nomi di assoluto rilievo come Ileana Milazzo.
La mostra vedrà anche la partecipazione di “Siciliando“, che vede Vincenzo Perricone e Alessandra Buttitta rispettivamente nei ruoli di presidente e direttore artistico degli eventi.
Un’altra realtà attivamente impegnata nella valorizzazione territoriale attraverso iniziative che spaziano dalla letteratura alla musica, passando attraverso eventi di carattere sociale.