Ora legale, le autorità europee hanno deciso: in questo giorno sposteremo le lancette per l’ultima volta | Sarà una data storica

Orologio (Pixabay) PalermoLive

Tra circa un mese si sposteranno le lancette per accogliere l’ora legale. C’è una novità importante diffusa dall’autorità europea. 

Nei tempi antichi, la misurazione del tempo era un’attività strettamente legata ai fenomeni naturali. L’osservazione del sole, della luna e delle stelle forniva i punti di riferimento fondamentali per scandire le giornate e le stagioni. Le meridiane, con la loro ombra proiettata dal sole, permettevano di suddividere il giorno in ore, mentre le clessidre e gli orologi ad acqua offrivano una misurazione più precisa del trascorrere del tempo.

La diffusione degli orologi meccanici, a partire dal XIV secolo, segnò una svolta nella misurazione del tempo. Questi strumenti, sempre più precisi e affidabili, si diffusero rapidamente nelle città e nelle comunità. Gli orologi pubblici, installati sulle torri delle chiese e dei palazzi, scandivano il ritmo della vita quotidiana, regolando le attività lavorative e sociali.

La misurazione del tempo rimase a lungo un’attività locale, con ogni città o regione che adottava il proprio sistema di riferimento. La necessità di un’uniformità globale si fece sentire con l’avvento delle ferrovie e delle comunicazioni telegrafiche. Nel 1884, la Conferenza Internazionale dei Meridiani stabilì il sistema dei fusi orari, dividendo il globo in 24 zone e adottando il meridiano di Greenwich come riferimento universale.

Questa decisione segnò l’inizio di un’era in cui il tempo divenne una grandezza standardizzata e condivisa a livello mondiale, facilitando gli scambi commerciali, i trasporti e le comunicazioni. Oggi, grazie alla tecnologia satellitare e agli orologi atomici, la misurazione del tempo ha raggiunto una precisione straordinaria, con scarti di pochi secondi in milioni di anni.

Ora legale e ora solare

L’ora legale e l’ora solare sono convenzioni temporanee introdotte per ottimizzare l’uso della luce solare e ridurre il consumo energetico. L’ora legale, che prevede lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante i mesi estivi, fu adottata per la prima volta in Italia nel 1916 e poi ripresa in modo continuativo a partire dal 1966.

L’ora legale è diffusa principalmente in Europa e Nord America, ma viene adottata anche in altre parti del mondo, come in alcune zone dell’Australia e del Sud America. Tuttavia, molti paesi, soprattutto quelli vicini all’equatore, non la utilizzano, poiché la variazione della durata del giorno e della notte è minima durante l’anno.

Ora legale (Pixabay) PalermoLive

Fine dell’ora legale. C’è una data

Dal 2018, l’Unione Europea valuta l’abolizione dell’ora legale. Un’indagine della Commissione Europea ha mostrato un forte sostegno dei cittadini all’eliminazione, ma i disaccordi tra i paesi membri e la pandemia hanno rallentato il processo. Nel 2023, il progetto ha ripreso vigore, con proposte per l’abolizione dal 2026.

Le discussioni si concentrano su quale orario mantenere: ora legale o solare. Nonostante un’indagine con oltre 4,6 milioni di partecipanti che ha rivelato che l’84% è favorevole all’abolizione del cambio dell’ora, la decisione finale è rimasta ai governi dell’UE, che non hanno ancora raggiunto un accordo.