Da domenica prossima l’ora legale lascia spazio all’ora solare. Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, le lancette dell’orologio verranno spostate indietro di un’ora.
Con il ritorno all’ora solare, la mattina ci sarà un’ora in più di luce ma le giornate diventeranno più brevi.
Secondo i dati di Terna, nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, che si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro. Inoltre, il minor consumo elettrico consente evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate.
L’ora solare durerà fino alla notte tra il 30 e il 31 marzo 2024 quando gli orologi verranno riportati avanti di un’ora. Continua intanto in Europa dibattito per mantenere l’ora legale tutto l’anno.