Le sigle sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, FIALS-CISAL, stasera, nel corso del concerto che inaugurerà la 63esima stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, al Teatro Politeama di Palermo, hanno stabilito, in forma di protesta, che i professori d’orchestra suoneranno in abiti civili.
In modo unitario le quattro sigle sindacali hanno già dato il via, da ieri, allo stato d’agitazione per chiedere la stabilizzazione del personale precario e l’insediamento di un consiglio di amministrazione. “Lo stato d’agitazione viene da molto lontano. Da anni i professori d’orchestra vivono una situazione di precarietà: oltre il 50% della forza lavoro dell’Orchestra Sinfonica Siciliana è precario. Ci sono delle leggi della Regione che impediscono delle assunzioni mentre leggi dello stato accelerano affinché ciò avvenga – spiega Antonio Barbagallo, segretario della Fials di Palermo – inoltre abbiamo un contratto scaduto da cinque anni e si respira un clima non proprio ideale per potere lavorare serenamente. Abbiamo una situazione anomala: vi è un commissario straordinario che da oltre due anni assolve le funzioni del consiglio di amministrazione ed è chiaro che, ad un certo punto, bisognerebbe rinominare un consiglio di amministrazione che deve governare normalmente l’Orchestra Sinfonica Siciliana, cha ha dei problemi anche abbastanza gravi da risolvere”.