Bimba muore ad Acqua dei Corsari: i suoi organi salveranno tre vite

Grazie al benestare della madre della piccola di 9 anni, morta giovedì scorso a causa di un improvviso arresto cardiaco, l’espianto degli organi salverà la vita a tre bambini di altre Regioni d’Italia

Ho detto si alla donazione degli organi di mia figlia perché era un gesto che andava fatto. Abbiamo alleviato il dolore di altri bambini e dei loro genitori. La mia bambina adesso è un angelo che ha dato la gioia”.
Con queste parole Silvia (nome di fantasia), racconta la sua scelta di assenso al prelievo degli organi della sua bimba di 9 anni, deceduta all’Ospedale dei Bambini per arresto cardiaco. Con il suo “Si” Silvia ha permesso di salvare altri tre bambini in lista d’attesa per un trapianto. Adesso in varie regioni d’Italia quei bambini hanno una nuova speranza di vita grazie al fegato e ai reni della piccola palermitana.

UN GESTO PREZIOSO

Terminato il periodo di osservazione, e dichiarata la morte della piccola donatrice, è partita la complessa organizzazione sanitaria per il prelievo multiorgano in presenza di tutte le equipe chirurgiche giunte da varie parti d’Italia.
Ringrazio la famiglia della bimba, in particolar modo la mamma, – dichiara il Coordinatore regionale del CRT Sicilia, Giorgio Battaglia – per la grande generosità e sensibilità. La donazione pediatrica passa attraverso situazioni delicate e difficili. Bisogna ammirare tantissimo il gesto di questa mamma, un gesto prezioso che forse potrà aiutarla a far superare la tragedia vissuta”.

“UNA MAMMA MERAVIGLIOSA”


Elsa Cannistraro, la psicologa del CRT che ha assistito la famiglia, racconta: “Aver conosciuto questa mamma meravigliosa per me è stata un’esperienza che porterò nel cuore per sempre. Da anni il mio lavoro di supporto alle famiglie nelle terapie intensive mi ha permesso di conoscere tante realtà e tanto dolore. Ma lo strazio più grande è quello che prova un genitore per la morte di un figlio. E questa giovane mamma, nel suo immenso tormento per la morte della sua bimba, ha avuto la bontà d’animo e la grande sensibilità di pensare alla angoscia di tante altre mamme che stavano soffrendo come lei ma con la speranza ancora in cuore. Speranza che lei aveva dovuto ormai abbandonare. Non posso che ringraziarla per aver donato, nel suo immenso strazio, luce e gioia ad altre mamme ma anche per aver affidato se stessa e la sua storia a me”.

L’IMPORTANZA DELLE DONAZIONI


Il Coordinatore regionale del CRT Sicilia aggiunge: “Purtroppo sono ancora troppi i bambini in attesa di essere curati, e per questo – conclude Battaglia – è sempre fondamentale ricordare l’importanza della donazione, a qualunque età”.