Orlando redarguisce i negazionisti: «Basta ironia, abbiate rispetto per chi soffre»
Il sindaco, in poco più di 30 secondi non le manda a dire a tutti coloro che, ad agosto, sostenevano che il covid a Palermo non c’era
Lo abbiamo sovente visto, per i più disparati problemi che nel tempo hanno attanagliato la sua città, indossare i panni dell’Orlando furioso. In poco più di trenta secondi, nel video messaggio che vi proponiamo, rivolto a chi ancora si ostina a negare le insidie del covid-19, i toni che assume il sindaco di Palermo sono perentori, decisi, volti, più a redarguire che semplicemente a bacchettare. Il capoluogo siciliano, che al tempo in cui scoppiò la pandemia la fece quasi franca rispetto ad altre zone d’Italia Sicilia compresa, oggi sembra stia pagando con gli interessi tanta buona sorte.
UNA SITUAZIONE CHE NON AMMETTE SUPERFICIALITA’
Leoluca Orlando non ci sta, non ammette atteggiamenti leggeri o superficiali che dir si voglia. Perchè c’è gente che soffre in prima persona e che ha a cuore le sorti di parenti e amici. Non lo dice chiaramente il sindaco, ma viene da sè capire quanto nelle sue parole vi sia la condanna per l’ironia da social, la stessa che, del “non ce n’è coviddi” di mondelliana memoria ne ha fatto un vero e proprio “divertente” refrain. Palermo è sotto osservazione, perchè, dati alla mano, è il posto in Italia dove si registra il maggior numero di contagi. La situazione è ancora gestibile ma, affinchè in questa seconda ondata non si diventi la Milano o la Bergamo del sud ci vuole tanta responsabilità e coscienza, individuale ma soprattutto collettiva. D’altronde, a differenza di sei mesi fa, quando tutto ebbe inizio, le armi per contrastare il dilagare del coronavirus si conoscono fin troppo bene.
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