Ornella Vanoni stasera a Belve: «Non bisogna per forza mettere le mutande»

Aneddoti e ricordi della Vanoni, che ha parlato anche di canne e dei suoi amori, mai negati, per le donne

Stasera in prima serata su Rai2 va in onda l’ultimo appuntamento con “Belve”, il programma condotto da Francesca Fagnani. Oltre a Claudia Pandolfi e Claudio Amendola, ci sarà anche Ornella Vanoni. Davide Maggio, noto blogger e giornalista, ha anticipato alcune succose rivelazioni contenute nell’intervista di stasera delle cantante. Nel corso del suo intervento a ‘Belve’, la Vanoni ha ripercorso tutta la sua carriera, ma anche la spregiudicatezza giovanile che la portava a girare per casa completamente nuda.

Solo due paia di mutande, un paio nere e le altre bianche

Ha raccontato: «Dove abitavo c’erano tutti finestroni, e io non giravo in mutande, ma proprio nuda. Tutti mi dicevano che mi avevano visto dalle finestre. Sì, sono una scostumata! Pensa che c’era un periodo in cui avevo solo due paia di mutande, un paio nere e le altre bianche». La Fagnani le ha chiesto se le usasse con parsimonia, e la cantante ha risposto con la sua solita ironia: «Molta! Uscivo la sera con gonna e tacchi a spillo. Bisogna per forza avere le mutande? Non è detto!».

Ha parlato dei suoi amori per le donne

L’artista ha anche parlato dei suoi amori, mai negati, per le donne: «Una è stata una grande amicizia che è durata tanti anni. Un’altra è durata meno. Le donne sono attraenti, però a me purtroppo il sesso femminile non interessa molto, e infatti ho fatto soffrire queste persone. Io mi innamoro della persona, in quell’altra cosa non sono molto brava (…) Sarò… come si dice adesso… fluida, ma nel giudizio soltanto».

La Vanoni non ha nascosto il suo vizio per le canne

Ornella non ha nascosto un suo vizio: «Le canne. A un certo punto non dormivo più. Mio padre mi fece fare perfino la cura del sonno: ero disperata. Finché un giorno non mi hanno fatto fare una canna e allora ho detto: ecco la mia medicina (…) Quando cammino per strada i ragazzi mi urlano “Ornella, io non ho lavoro ma rollo da Dio, vengo a fare da badante!». Sulla carriera, infine, ha ammesso che rispetto a Mina si è sempre sentita la numero due.

Foto Davide Maggio