Violentata a quindici anni dal ragazzo che fino a poco prima le stava regalando una serata indimenticabile durante un bellissimo sabato sera di vacanza. Dopo aver ballato in discoteca, bevuto un drink e fatto una passeggiata romantica sulla spiaggia, improvvisamente tutto è cambiato: il compagno affettuoso si è trasformato in un aguzzino. La giovane è passata da una favola a un incubo.
È la cronaca tragica di uno stupro avvenuto l’altra notte in un vicolo buio di Alba Adriatica, nella zona costiera della provincia di Teramo. La ragazza, arrivata dall’Aquilano con la famiglia per qualche giorno di vacanza, è stata brutalmente aggredita. Dopo la violenza, l’aggressore è fuggito nella notte, lasciando la giovane nuda e ferita per strada, con profonde ferite sia fisiche che emotive. La vittima è stata inizialmente portata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Giulianova e poi trasferita al “Mazzini” di Teramo per ricevere cure più appropriate.
I medici, riscontrando la veridicità del racconto della ragazza, ancora sotto shock, hanno informato i carabinieri di Teramo. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato un’indagine e la ricerca dell’aggressore, descritto dettagliatamente dalla quindicenne (che aveva dichiarato di avere tre anni più di lei). I carabinieri hanno acquisito i referti medici dei due ospedali e stanno conducendo ulteriori accertamenti, come analisi del DNA e del liquido biologico, nella speranza di identificare il responsabile.