Orrore in via Roma, a Palermo, dove un gatto è stato trovato morto affogato nella vasca delle Poste centrali. Una vasca che di certo non si contraddistingue per la sua pulizia, anzi: cartacce e bottiglie di plastica galleggiano abitualmente sull’acqua verdognola. Tuttavia, stavolta il quadro si è fatto macabro: il corpicino del gatto galleggiava in mezzo alla spazzatura fino a che qualcuno non l’ha visto e ha chiamato le forze dell’ordine.
Il mondo dell’animalismo ha prontamente commentato l’accaduto. “Attendiamo di conoscerne i responsabili – si legge sul post Facebook di Sabrina Madia – La bellissima vasca imponente delle Poste centrali di via Roma, acqua verde, qui dentro galleggia di tutto e qualcuno ha pensato bene anche di gettare all’interno un gatto, ovviamente poi morto. Bella la movida palermitana, davvero molto sana e le Poste dovrebbero stare più attente ai loro beni, dentro queste vasche galleggia di tutto. Oltre a un colore assurdo. Bambini figli di turisti che pensano di vedere la vasca magari con i pesciolini. Che degrado, povera la mia amata Palermo. E nessuno vede, nessuno sente e nessuno dice niente. Schifo”.
Diversi commenti invocano il contributo delle telecamere di videosorveglianza, che magari possono fornire elementi utili per rintracciare gli autori del gesto. “Vogliamo andare a fondo alla vicenda invece – risponde l’animalista -. Perché gatto, cane, cavallo, rana, formica…. Bambini persone o disabili. Adesso basta non se ne può più. Noi una nostra idea l’abbiamo ma attendiamo esito delle telecamere”.
Foto da Facebook Sabrina Madia