Un omaggio alla diversità culturale e alla varietà delle espressioni artistiche: questo il senso di “Metamorphosis“, festival giunto alla seconda edizione consecutiva.
Palermo si appresta a ospitare la rassegna multidisciplinare in uno dei suoi siti più belli, l’Orto Botanico, scrigno di biodiversità e sperimentazione scientifica e culturale.
Dal 24 agosto al 10 settembre un cartellone ricchissimo in cui teatro, musica, video art, danza, fotografia, performance e talk coabiteranno per offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile.
La presentazione ufficiale di “Metamorphosis” si terrà martedì 1 agosto alle 11:00 presso l’Orto Botanico, in via Abramo Lincoln 2, dove interverranno importanti personalità del panorama culturale e accademico di Palermo.
Tra gli ospiti, il Magnifico Rettore Massimo Midiri, insieme a Michelangelo Gruttadauria, presidente del Sistema Museale di Ateneo e Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura.
Presenti anche Paolo Inglese, delegato UniPa per le attività di valorizzazione e promozione del PNRR, Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture, il direttore artistico del festival Sabino Civilleri e Salvatore Tedesco , docente al DAMS di UniPa.
A loro, il compito di illustrare l’importanza di eventi culturali come “Metamorphosis” nella valorizzazione della città e nella promozione di artisti del panorama locale e nazionale.
L’Orto Botanico di Palermo si conferma dunque polo culturale per eccellenza del territorio cittadino e casa delle arti performative, oltre che spazio aperto alla biodiversità e luogo della sperimentazione scientifica e culturale.
Lo scenario adatto per “Metamorphosis” che annovera, tra le proprie finalità distintive, il superamento delle barriere tra generi artistici all’insegna dell’inclusione.
Un’avventura stimolante per gli artisti e gli spettatori, che nasce dalla collaborazione tra il SiMuA, il Sistema Museale dell’ Ateneo di Palermo e CoopCulture.
“Metamorphosis” rientra tra le attività di “Valorizzazione e comunicazione” del Ministero della Cultura finanziate dal PNRR per la rigenerazione e valorizzazione di parchi e giardini storici.
A organizzare la rassegna, con passione e dedizione, è il collettivo di artisti Genìa.
Tra i momenti più attesi della nuova edizione, c’è il ritorno di due talentuosi artisti siciliani, Emma Dante e Davide Enia.
La prima presenterà il suo spettacolo, dal titolo “La scortecata”, mentre il secondo stupirà il pubblico con la sua opera “L’abisso”.
Entrambi sono noti per la loro capacità di affrontare temi profondi e coinvolgenti, trasmettendo emozioni intense e spingendo gli spettatori a riflettere sulla condizione umana.
“Metamorphosis “offrirà anche una nuova videoscultura a cura del duo Masbedo, che sicuramente catturerà il pubblico con la sua forza visiva e la sua originalità.
Inoltre, le ricerche sonore di TLON, insieme alla voce de La Rappresentante di Lista, di Serena Ganci e alle abilità musicali di Enrico Sorbello e Alessandro Librio, rispettivamente violoncellista e violinista, promettono un’esperienza acustica unica.
La danza sarà protagonista grazie alle coreografie di Scenario Pubblico e Spellbound Ballet, che trasporteranno gli spettatori in un mondo di movimenti armonici e suggestivi.
Gli amanti della fotografia potranno ammirare i magnifici scatti di Giuseppe Distefano dedicati all’arte e al talento di Pina Bausch, una delle icone della danza contemporanea.
Fonte foto : Facebook