Oscuro o lieto, il nuovo libro di Francesco Scrima presentato sotto i portici di Piazzale Ungheria
Lo scrittore palermitano celebra i 35 anni di attività letteraria con questo nuovo romanzo ambientato a Palermo
Oscuro o lieto, edito dalla Mohicani edizioni, è il nuovo romanzo di Francesco Scrima e arriva 35 anni dopo il suo esordio letterario.
È stato presentato nell’ambito della manifestazione “Libri sotto i portici” presso Piazzale Ungheria, organizzata da Giovanni Montesanto.
Insieme all’autore hanno dialogato Isidoro Farina e Gino Pantaleone con quest’ultimo che ha anche letto alcuni passaggi del romanzo.
Presente anche la graphic designer che ha realizzato la copertina, Dalila Farina.
Oscuro o lieto, la sinossi
Alla festa dei propri 40 anni, Vito Giacalone, scrittore in crisi, è irretito da una viola, color rosso carminio, tatuata sul braccio d’una giovane cameriera: sente, dentro di sé, qualcosa che è più d’una semplice attrazione.
Da qui inizierà la sua descensio ad inferos, una vera e propria indagine costellata da una serie di avvenimenti che cambieranno per sempre la sua vita, nonché la stessa idea di “creazione letteraria”.
La storia, che vede protagonisti Vito, la sua compagna Valeria e la giovane cameriera Viola, intreccia più tempi storici: l’infanzia di Vito, i cui genitori sono morti in uno “strano” incidente stradale, e l’adolescenza di Viola, abbandonata alla nascita dalla madre e cresciuta duramente in un convento di suore, sembrano avere un punto di contatto nella figura di Giulia, zia del primo, che è stato da lei cresciuto, e “protettrice” della seconda, ai tempi del convento.
Sarà proprio attraverso i diari di zia Giulia che i due “orfani” conosceranno la terribile storia della madre di Viola e dell’ “incidente” dei genitori di Vito, e potranno fare i conti con i fantasmi del loro passato, entrambi pedine di un destino che non si sa se sarà “oscuro o lieto”.
Sullo sfondo di questi eventi, costellati da personaggi ora grotteschi ora tragici, tutti fondamentali nell’addipanarsi della storia, si stagliano una Palermo affascinante ed insieme malefica, le sue stagioni ed il suo clima, pieni di fascino magico e di agguati nascosti.
Sinossi tratta dal sito dell’editore