Ospedale Cervello, partorisce donna positiva al covid-19: resta in gravi condizioni

La 34enne è ricoverata dallo scorso mese nella struttura ospedaliera ma, nonostante il parto, le sue condizioni di salute risultano ancora molto gravi

È arrivata una prima buona notizia per la donna incinta ricoverata all’ospedale Cervello di Palermo dopo essere risultata positiva al covid-19. La 34enne, rientrata in aereo da Londra, è stata accolta in ospedale già dallo scorso 24 maggio. Le sue condizioni di salute erano talmente gravi da essere stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva e rianimazione. Ma, nonostante le criticità, la donna, originaria del Bangladesh, è riuscita a mettere al mondo una bambina. Per lei è stato necessario subire un parto cesareo.

Il primario della terapia intensiva dell’ospedale Cervello, Baldo Renda, ha confermato la difficoltà dell’intervento: “L’ulteriore aggravamento delle condizioni cliniche della paziente e in seguito all’ultimo consulto di stamattina tra intensivisti, ostetrici e neonatologi, che hanno svolto un importante lavoro di équipe si è deciso di effettuare un taglio cesareo urgente ad inizio della trentesima settimana”.

Ma come assicura il dottor Renda: “L’operazione è andata bene, la bimba è stata affidata alle cure dei neonatologi e adesso la signora, che purtroppo ha una grave insufficienza respiratoria, è sedata e in coma farmacologico“. Il prossimo intervento dei medici sarà quello di effetturare i test per verificare se la neonata risulta contagiata o meno dalla madre.

CORONAVIRUS CONTRATTO DURANTE IL VIAGGIO?

La donna residente nel capoluogo siciliano sarebbe arrivata a Palermo dall’Inghilterra a metà maggio, facendo prima scalo a Roma. TuttI i controlli effettuati negli aeroporti internazionali non avrebbero rilevato alcun sintomo che potesse indicare la sua positività al virus. Arrivata in città la nuova mamma avrebbe trascorso un periodo di quarantena in isolamento domiciliare, come previsto dalle normative, ma le sue condizioni di salute si sarebbero ben presto aggravate già tre giorni dopo lo sbarco.


POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Giovane muore a Villa Sofia dopo un intervento di ernia: la famiglia sporge denuncia