Padre di bimbo autistico non riesce a prenotare visita INPS: arriva la risposta dell’Ente
Dopo otto mesi di attesa, martedì pomeriggio, un giorno dopo la pubblicazione della segnalazione, ecco un messaggio da parte dell’Ente previdenziale
Dopo la segnalazione giunta alla nostra redazione da parte del padre di un bambino affetto da autismo, qualcosa si è finalmente mosso. L’uomo aveva, infatti, segnalato le lunghissime attese nel cercare di fissare una visita INPS al figlio di soli 4 anni.
La denuncia del padre del piccolo Davide
La visita è necessaria per avere diritto alla legge 104; la domanda era stata presentata nello scorso mese di marzo ma, dopo otto mesi, dall’Ente non era giunta ancora alcuna riposta. Un silenzio che ha causato una serie di disagi al piccolo Davide e alla sua famiglia: “Ad esempio ha iniziato da poco la scuola e non può usufruire dell’insegnante di sostegno, una figura fondamentale durante le attività didattiche per bambini come mio figlio. Abbiamo presentato domanda a marzo e non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione. Non è giusto nei riguardi di un bambino di soli 4 anni”.
Il messaggio dell’Inps
Martedì pomeriggio, un giorno dopo la pubblicazione della segnalazione sulla nostra testata, qualcosa si è finalmente mosso. Il padre del piccolo Davide ci ha infatti comunicato di aver ricevuto dall’Ente il messaggio in cui viene notificata la data della visita medica, fissata per il prossimo mese di novembre.
La situazione si avvia dunque verso il tanto agognato lieto fine.