Padre-padrone ucciso a coltellate, scarcerati la moglie e i figli: vanno ai servizi sociali

La vicenda di Salvatrice Spataro e dei figli Mario e Vittorio Ferrera risale al 14 dicembre 2018: i tre uccisero il 45enne Pietro Ferrera con 57 coltellate

padre

Il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha ordinato la scarcerazione di Salvatrice Spataro, detta Ilenia, e dei figli Mario e Vittorio Ferrera, che il 14 dicembre 2018 uccisero il 45enne Pietro Ferrera. Il delitto avvenne nella loro casa di via Falsomiele: l’uomo, marito della Spadaro e padre dei due giovani, fu ucciso con 57 coltellate.

Era stata poi la donna a chiamare il 118, ma il personale medico, giunto sul posto, non aveva potuto far altro che constatare il decesso. I tre hanno poi confessato: l’omicidio sarebbe giunto al culmine di continui litigi all’interno della coppia, che aveva in tutto quattro figli.

Padre-padrone ucciso a coltellate, arriva la scarcerazione per moglie e figli

Salvatrice Spataro e Mario e Vittorio Ferrera sono stati condannati in via definitiva a nove anni. Accogliendo le istanze difensive degli avvocati Giovanni Castronovo e Simona La Verde, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha adesso disposto la loro scarcerazione, concedendo la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.

Gli avvocati sono infatti riusciti a dimostrare che dietro all’omicidio si sarebbero celati tutta una serie di maltrattamenti, violenze, angherie e soprusi, perpetrati per oltre vent’anni dalla vittima ai danni in particolar modo della moglie, ma anche nei confronti dei figli.

La sera del delitto la Spataro, esasperata dall’ennesimo episodio di violenza subita, prese un coltello da cucina e colpì il marito, che si difese e cercò a sua volta di colpirla. Ne seguì una violenta colluttazione, interrotta dall’arrivo dei figli Mario e Vittorio, allora appena ventenni, che percependo il pericolo in cui versava la madre, colpirono a loro volta ripetutamente il padre, utilizzando coltellini da macellaio per autodifesa.   

CONTINUA A LEGGERE