Una palermitana di 51 anni, Daniela Profeta, andrà a processo con l’accusa di furto. Nel dettaglio avrebbe rubato soldi e gioielli d’oro a casa di un’amica, Malia Berto, 48 enne di Adria in provincia di Rovigo. Come riporta il Corriere del Veneto “Una mattina dopo aver accompagnato i figli a scuola, sicura di aver chiuso la porta con due mandate, la presunta vittima è tornata a casa e ha scoperto che la porta era chiusa con quattro mandate”.
“Quel giorno non era possibile, a suo avviso, che alcun componente della sua famiglia fosse rientrato e poi uscito, chiudendo con due mandate in più la porta”, si continua a leggere sul quotidiano veneto. “Così nella sua testa sono crollate le accuse che era abituata a rivolgere ai familiari per gli ammanchi di contanti che riscontrava e per i gioielli che non trovava più. Ha invece iniziato a supporre che un estraneo entrasse in casa sua, con una certa regolarità, a sua insaputa. Lo aveva sempre ritenuto impossibile perché non aveva mai notato segni di effrazione ma quella mattina tutto cambiò”.
A quel punto, visti i sospetti su gente estranea che potesse entrare in casa sua, la vittima decise di sistemare una piccola videocamera mobile in casa. Dalle immagini ha visto con sorpresa che a rubare soldi e gioielli all’interno della sua abitazione era l’amica. La 48enne ha denunciato gli episodi ai carabinieri che hanno colto in flagranza di reato la palermitana lo scorso febbraio mentre si trovava in casa dell’amica mentre stava cercando di rubare. Adesso la donna andrà a processo.
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