13 palermitani vendono gioelli falsi nel trapanese: scatta la denucia
Truffatori palermitani scatenati nella vicina Trapani. Con abili messinscena spacciavano per preziosi gioielli falsi
Dal capoluogo alla vicina provincia di Trapani con l’intento di mettere a segno una serie di raggiri molto fruttuosi. E fu così che i Carabinieri della Stazione di Trapani, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari. Oltre all’avviso di garanzia, emesso sempre dalla Procura della Repubblica di Trapani a 13 palermitani ritenuti responsabili del reato truffa aggravata in concorso.
TRUFFATORI DI TUTTE LE ETA’
I Carabinieri hanno scoperto che i 13 palermitani di età compresa tra i 26 e i 64 anni, nel periodo compreso tra ottobre 2017 e giugno 2019, hanno truffato svariati ignari cittadini nella provincia di Trapani. Ingenti i danni arrecati, quantificati complessivamente in circa 11mila euro.
L’INGEGNOSA MESSINSCENA
Nel corso dell’attività investigativa è emerso il modus operandi attuato dagli indagati. In particolare, quest’ultimi, in concorso tra loro mediante artifizi e raggiri, individuavano con attenzione la possibile vittima. Dopodichè interpretavano diversi ruoli al fine di indurre in errore i malcapitati, facendosi consegnare somme di denaro per l’acquisto di finte pietre preziose. Pietre che erano valutate da un presunto gemmologo pronto a certificarne il valore assai elevato.
CIFRE CONSIDEREVOLI
Le vittime, convinte della buona fede dei loro interlocutori, consegnavano nelle mani degli autori del raggiro somme comprese tra euro 140 e 3mila euro. Per i 13 si apriranno le porte del Tribunale.