Il palermitano Simone Piraino diventa compositore della Universal Edition

E’ il primo siciliano ad entrare a far parte della famiglia della celebre casa editrice musicale, che ha investito proprio sul compositore isolano allievo di Giovanni D’Aquila e Marco Betta

Simone Piraino - compositore siciliano

La Universal Edition, storica casa editrice musicale viennese, ha accolto nella sua famiglia il compositore palermitano Simone Piraino, ad oggi, il primo siciliano ad entrare a far parte del catalogo della celebre casa editrice fondata nel 1901 nella capitale austriaca. La Universal ha acquisito opere di grandi compositori contemporanei e del passato come Arvo Pärt, Gustav Mahler, Arnold Schoenberg, Bela Bartok e Richard Strauss.

Piraino, allievo di due mostri sacri della musica da camera come Giovanni D’Aquila e Marco Betta, lo scorso febbraio ha pubblicato il suo album d’esordio intitolato Verso la Luce – per l’etichetta Stradivarius – con composizioni eseguite dal Quartetto di prime parti dell’orchestra del Teatro Massimo di Palermo con Alberto Maniaci al pianoforte.

I primi contatti con la Universal

In effetti i primi avvicinamenti risalgono al 2018, anno in cui l’etichetta lo scopre grazie al brano ‘Abun, un Padre nostro in lingua aramaica per voce, violino e orchestra, presentato in prima assoluta al Festival Internazionale di Palermo Classica. L’interesse della Universal Edition per la musica di Piraino si è poi concretizzato all’interno del nuovo progetto dell’editore viennese denominato Scodo, creato per promuovere e valorizzare la musica contemporanea e i nuovi compositori emergenti.

Consiste, infatti, in una selezione di opere di compositori che, dopo una attenta valutazione da parte del comitato artistico della Universal, vengono ritenuti idonei per entrare a far parte del mercato mondiale dell’etichetta viennese.

“Sono felice di entrare a far parte della Universal Edition – afferma Simone Piraino vedere il mio nome accostato ai grandi della musica, da Arvo Pärt a Gustav Mahler, mi riempie d’orgoglio e mi da forza nel proseguire questa strada tanto tortuosa e impervia quanto affascinante”.

La composizione di colonne sonore da film e i riconoscimenti

Tra le numerose attività di Simone Piraino vi è la composizione di musiche da film: proprio in questi giorni, la colonna sonora del film “Come cadono le foglie” di Vincenzo Totaro, vince numerosi premi come il Best Drama International all’Alternative Film Festival di Toronto, il Best poster all’Uruvatti International Film Festival in India e al Prague International Monthly Film Festival, il Best Editing all’Europe Film Festival di Londra e la selezione ufficiale a numerosi altri Festival Internazionali nel mondo (Portogallo, Spagna, Svezia, India, Giappone, Lituania e altri).

Piraino, in quest’ultimo anno, ha composto anche la colonna sonora di “The soldier and the girl“, cortometraggio del regista indiano Jaykumar Shah, registrata dall’Orchestra Mediterranea, diretta da Alberto Maniaci, e dai solisti Salvatore Greco e Kristi Curb – primi strumenti dell’orchestra del Teatro Massimo – con il contributo dei giovani palermitani Emiliana Lopes e Dario Giuliano che hanno completato il quartetto d’archi. 

Simone Piraino - copyright Lorenzo Gatto
Simone Piraino – © ph. Lorenzo Gatto

Compositore, musicologo e manager dello spettacolo: chi è Simone Piraino

Trentasei anni il prossimo ottobre, Simone Piraino studia all’Università di Palermo dove si laurea con lode, nel 2007 in Discipline della Musica, nel 2010 in Musicologia, e vince 4 borse di studio al merito. Nel 2012 ultima il Master di II livello in Organizzazione e management dello spettacolo presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo dove si diploma in Composizione con Giovanni D’Aquila e Marco Betta con la votazione di 110 con lode e menzione. 

Docente

Dal 2015 è docente a contratto di diverse discipline musicologiche all’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera, istituzione per il quale cura l’organizzazione dei principali eventi in qualità di direttore di produzione.

Attualmente ricopre gli incarichi di Maestro collaboratore ai Sovratitoli e Responsabile dell’Archivio Musicale della Fondazione Teatro Massimo di Palermo e di Direttore di Produzione dell’Orchestra Mediterranea, compagine portata avanti in collaborazione con il Direttore d’orchestra palermitano, Alberto Maniaci.  

Compositore

Nel 2012 debutta come compositore; ha al suo attivo oltre 50 prime esecuzioni in Italia e all’estero. Le sue musiche sono state eseguite in diverse città siciliane, italiane e straniere. Ha partecipato a numerose Rassegne, Stagioni e Festival internazionali e nazionali. 

Oltre quanto detto sopra, nell’anno in corso compone le musiche per il cortometraggio Come cadono le foglie di Vincenzo Totaro.

Musicologo

Svolge un’intensa attività di musicologo militante, partecipando a convegni, incontri, guide all’ascolto e scrivendo per numerose testate e riviste musicologiche. È stato direttore editoriale della collana musicologica “Pentagrammi e Parole” (Palermo). Ha curato i cataloghi delle opere dei compositori contemporanei Marco Betta, Giovanni D’Aquila, Alberto Maniaci, Pippo Molino e Riccardo Riccardi. 

Le collaborazioni 

Ha collaborato all’organizzazione di quasi 200 concerti in qualità di direttore artistico, direttore di produzione, direttore di palcoscenico, per alcune delle principali istituzioni culturali del territorio.

A titolo esemplificativo si richiamano il Festival TaoArt di Taormina, nonché la Fondazione Teatro Massimo ed il Teatro Franco Zappalà di Palermo.