Le guardie giurate che sorvegliano la sede di Sky a Rogoredo, periferia Sud di Milano, poco dopo la mezzanotte di sabato scorso hanno visto un uomo che cercava di entrare. Si era avvicinato alla sede del gruppo televisivo, ma i sorveglianti lo avevano allontanato. L’individuo ha però continuato a girare nella zona, avvicinandosi più volte all’entrata. Ad un certo punto, dopo essersi tolto la maglietta, sempre urlando, avrebbe cercato addirittura di entrare scavalcando la recinzione. I due vigilantes, che nel frattempo avevano chiamato le forze dell’ordine, lo avrebbero allora raggiunto e bloccato a terra, prono. Uno si sarebbe messo sopra di lui, cercando di tenerlo fermo con un ginocchio. L’uomo nel frattempo ha avuto un malore. Quando le guardie se ne sono accorte, hanno chiamato i soccorsi e cercato di rianimarlo, utilizzando anche il defibrillatore. I medici dell’ambulanza, nel frattempo arrivata, lo hanno trovato in arresto cardiaco. All’ospedale San Raffaele i sanitari hanno potuto solo constatarne il decesso.
L’uomo, un trentaquattrenne palermitano, abitava in provincia di Varese, e aveva precedenti per reati contro la persona, come maltrattamenti in famiglia e stalking. Le indagini, affidate alla squadra mobile, sono coordinate dal pm Alessandro Gobbis, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e iscritto le due guardie giurate di Sky nel registro degli indagati: un atto dovuto in vista dei prossimi accertamenti. Gli investigatori hanno subito acquisito le immagini delle telecamere che hanno ripreso l’intera scena. Sarà l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, a stabilire esattamente cosa sia successo e perché il trentaquattrenne sia deceduto. Inoltre si aspetta il risultato degli esami tossicologici per capire quale fosse il suo tasso alcolico e se avesse assunto altre sostanze. A un primo esame non aveva ferite né traumi.
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