32enne prende a testate l’auto dei Vigili: non potevano portare la madre in ospedale

Un 32enne non ha preso bene il rifiuto dei Vigili urbani, per motivi procedurali, di condurre la madre ferita in ospedale

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La Polizia municipale si rifiuta di portare la madre in ospedale e il figlio inveisce contro i Vigili, prendendo a testate il parabrezza dell’auto di servizio. La vicenda è accaduta mercoledì scorso a Palermo, in via Tasca Lanza (zona via Pitrè). La donna, una 60enne ferita alla testa, con il volto sanguinante, camminava insieme al figlio in cerca di aiuto. Una volta incrociata l’auto della Polizia municipale l’uomo, un 32enne, avrebbe preteso che i Vigili portassero la madre in ospedale perché le fossero fornite le cure del caso. Operazione non fattibile, in quanto la procedura impone che, in questi casi, si proceda a contattare un mezzo di soccorso.

Al rifiuto dei Vigili l’uomo è andato in escandescenze, inveendo contro di loro e infrangendo il parabrezza dell’auto della Polizia municipale con due testate. Per placare l’ira dell’uomo, e ricondurre la situazione alla norma, è intervenuto anche un Carabiniere, in quel momento fuori servizio. In seguito è giunta l’ambulanza, che ha condotto madre figlio al Pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia. Nessuna grave conseguenza per i due, seppur, in seguito alle dimissioni dal nosocomio, si dovrà chiarire come la donna si sia procurata la ferita alla testa. E inoltre, come procedere nei confronti del 32enne per la condotta inappropriata utilizzata nei confronti dei Vigili in servizio.