La Squadra Mobile di Palermo ha arrestato A. G., classe 1973, pluripregiudicato, gravemente sospettato di aver perpetrato una cruenta rapina ai danni di una povera anziana di 85 anni.
I fatti risalgono al 2 novembre scorso. La vittima si trovava nei pressi dell’ufficio postale di via Rocco Pirri dove aveva appena prelevato la pensione, inconsapevole di essere già stata adocchiata dal suo aguzzino. Nel breve tragitto dall’ufficio postale all’abitazione dell’anziana, l’uomo effettuava un vero e proprio pedinamento e, quando questa stava rincasando, la raggiungeva sul pianerottolo del secondo piano. A quel punto, veniva afferrata alle spalle e trascinata giù per una rampa di scale e le veniva sbattuta la testa più volte sui gradini. A seguito della patita aggressione, la malcapitata riportava delle gravi lesioni tra cui un trauma cranico o facciale oltre che il ferimento di un braccio e la frattura di una vertebra.
Nell’occasione, l’uomo asportava le 675 € che l’anziana aveva appena prelevato e fuggiva via. La povera donna riportava gravi ferite a seguito dell’aggressione, sia a livello facciale che sugli arti ed anche la frattura di una vertebra, lesioni per le quali risulta ancora ricoverata.
All’uomo, oltre alla rapina pluriaggravata, veniva contestato pure il reato di lesioni personali gravissime e aggravate, in ragione dell’accanimento di violenza esercitato nei confronti della povera anziana. Le indagini sono state condotte mediante la visione certosina dei tanti sistemi di videosorveglianza presenti in quella zona e da attività di polizia giudiziaria che hanno pure consentito di sequestrare la bici elettrica nonché alcuni degli indumenti utilizzati per compiere il delitto.