Palermo: al Foro Italico senzatetto dormono in condizioni critiche

Tanti pernottano letteralmente per terra, senza neanche un materasso sotto. Una situazione resa ancor più complessa dal freddo.

In questo momento reso difficile sia dalle condizioni metereologiche che dall’emergenza coronavirus, per i senzatetto di Palermo la situazione è davvero critica. Nonostante l’immane lavoro delle associazioni di volontariato e della Croce Rossa, sono tante le persone che continuano a pernottare in alcuni ripari improvvisati per strada.

Altri però non hanno la stessa fortuna, essendo costretti a dormire letteralmente per terra. Alcuni di questi sfortunati si trovano nell’area del Foro Italico, la quale è stata recentemente oggetto di un’opera di bonifica da parte dell’Amministrazione Comunale.

PULIZIA STRAORDINARIA DEL COMUNE

Nei giorni scorsi, il vicesindaco con delega al decoro urbano Fabio Giambrone e l’assessore al Verde e vivibilità Sergio Marino, nel recepire le richieste di alcuni cittadini, hanno effettuato una verifica dello stato dei luoghi al Foro Italico.

Tra le altre cose si è presa visione della esistente area sgambatura cani e dell’area storica del litorale. Gli operai del Comune hanno così effettuato degli interventi di pulizia straordinaria, eliminando i rifiuti ingombranti (tra cui materassi e coperte dei senza fissa dimora) ed effettuando interventi di sanificazione.

SENZATETTO DORMONO IN RITROVI DI FORTUNA

Fra le aree coinvolte quelle dell’istituto Nautico e il cosiddetto Palchetto della Musica. Zone che erano interessate dalla presenza di “fratelli di strada” già da diverso tempo.

I volontari delle ronde notturne, che portano viveri e beni di prima necessità ai senzatetto, hanno trovato un quadro decisamente deficitario. Proprio nei pressi del plesso scolastico di corso Vittorio Emanuele, tre persone dormivano con il proprio corpo a contatto con il marciapiede, protetti soltanto da una coperta.

Quadro ancora più complesso a “Porta dei Greci”, dove alcuni extracomunitari hanno improvvisati dei rifugi di fortuna all’interno della struttura muraria e nei pressi del quartiere Kalsa.

A preoccupare i volontari è inoltre la tracciabilità di diversi senzatetto. Sono tanti infatti i soggetti mancanti all’appello e di cui si sono perse le tracce. I volontari si sono già attivati nelle ricerche, ma al momento senza successo.