Continuano gli interventi della Polizia Municipale di Palermo nel parco Libero Grassi per la tutela dell’ambiente. Gli uomini e donne della U.O. Controlli Ambientali sono tornati ancora una volta sul litorale di Acqua dei Corsari per verificare lo stato dell’area verde dopo l’ultima ispezione. Già lo scorso mese di gennaio, infatti, insieme a Rap, gli agenti erano riusciti a recuperare ben 7 carcasse di auto dalle quali erano state asportate tutte le parti meccaniche e quelle identificative.
Stavolta, nell’area del parco, non sono stati trovati nuovi rottami metallici e plastici, se non quelli già individuati nell’ultimo intervento e che non era stato possibile rimuovere perché non raggiungibili con i mezzi gommati. Nonostante il terreno impervio e la distanza dalla strada, con la collaborazione di un rottamatore convenzionato con RAP e grazie all’utilizzo di un mezzo cingolato, si è riusciti a recuperare l’ultimo veicolo abbandonato e il resto dei rottami, avviati al corretto smaltimento.
“Abbandonare i resti di un veicolo sul bagnasciuga aumenta esponenzialmente il pericolo di inquinamento della costa e costringe la Polizia Municipale a sempre più difficoltosi recuperi – dichiara il comandante Angelo Colucciello, che sottolinea “l’impegno costante degli uomini e delle donne della PM a tutela di un’area che va protetta e valorizzata, soprattutto dai cittadini”.
“Esprimiamo il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dalla Polizia Municipale e dalla RAP nel recupero dei rottami abbandonati nel parco Libero Grassi”, dichiara la consigliera comunale e componente della Commissione “Ambiente” Concetta Amella.
“L’impegno costante degli agenti rappresenta un segnale importante per la tutela dell’ambiente ed il controllo della nostra costa. Tuttavia, ci chiediamo quando inizieranno finalmente i lavori di bonifica del parco, inizialmente previsti per settembre 2024. Il decreto di finanziamento da parte della Regione risale all’agosto dell’anno scorso, quando, a causa della perdita dei fondi del Po Fesr 2014-2020, è stato necessario riprogrammarli sul Po Fesr 2021-2027. Da allora, la consegna dei lavori è stata annunciata dall’amministrazione Lagalla. Praticamente ogni mese, senza che però si sia visto un solo cantiere. Le numerose interrogazioni poi presentate per ottenere una data certa e definitiva dall’assessore Alongi sono rimaste lettera morta. La città merita una data certa e un cronoprogramma puntuale per la riqualificazione di un’area che da decenni attende di diventare uno dei più importanti polmoni verdi di Palermo”.