Palermo, è ancora stretta sulla Movida cittadina: chiusi altri quattro locali

Le pattuglie dei vigili urbani hanno effettuato quattro nuovi controlli in locali tra piazza Magione, via Cagliari e via Cimarosa

movida

Anche in questo fine settimana, la polizia municipale di Palermo ha effettuato dei controlli contro la movida selvaggia per ripristinare le regole e la sicurezza delle piazze e delle strade del divertimento notturno.

Movida a Palermo, chiusi quattro locali nel weekend

Le pattuglie dei vigili urbani hanno effettuato quattro nuovi controlli in locali tra piazza Magione, via Cagliari e via Cimarosa, comminando multe sia per l’attività musicale non autorizzata sia per carenza del rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per occupazione abusiva degli spazi, chiedendo altresì al Suap di emanare i conseguenti atti di chiusura delle attività. Con questi controlli salgono a quasi 70 i controlli dall’insediamento della giunta Lagalla.

Lagalla: “Regole nel rispetto della vivibilità urbana”

Contemporaneamente sono stati notificati 3 provvedimenti del Suap di chiusura di altrettanti locali in via dei Chiavettieri, derivanti da precedenti controlli. Il sindaco Lagalla dichiara che «l’amministrazione comunale d’intesa con le associazioni di categoria e i comitati civici sta operando per garantire nella città l’affermazione delle regole nel rispetto delle quali sarà possibile offrire una più adeguata vivibilità urbana tanto ai cittadini quanto ai turisti. I numerosi controlli di esercizi commerciali e presso i siti della movida cittadina vanno in questa direzione e si coniugano all’azione di riqualificazione dell’igiene urbana sulla quale il governo della città mantiene alta e viva la propria attenzione».

Carta: “La rigenerazione urbana passa anche per i controlli sulla Movida”

«Non si abbassa l’attenzione al benessere delle persone che abitano il centro e alla tutela delle attività commerciali che rispettano le regole e che trovano una insopportabile concorrenza sleale da parte di quegli esercenti che non rispettano né lo spazio, né la serenità delle persone, né la sicurezza degli avventori», commenta l’assessore comunale alla Polizia municipale, Maurizio Carta. «La rigenerazione urbana passa anche da questa attenzione verso la qualità dello spazio pubblico e del commercio, che oggi trova al fianco dell’amministrazione comunale le associazioni di categoria, i comitati di quartiere e le associazioni a tutela delle strade e delle piazze a più alta identità», aggiunge.
Per Carta, inoltre, «la rigenerazione urbana passa anche dalla ripresa degli spazi urbani sotto le insegne della legalità e dalla separazione tra gli esercenti che operano ogni giorno con correttezza e sono un presidio di bellezza e ristoro delle strade e delle piazze e quegli esercenti che non hanno ancora compreso che la correttezza, la misura, il rispetto delle norme convengono a tutti, per non essere visti come insopportabili predatori dei beni comuni. Ringrazio sinceramente le donne e gli uomini della polizia municipale che con abnegazione stanno interpretando il nuovo ruolo di agenti di prossimità e di vigilanza del benessere della comunità assegnato loro dal sindaco Lagalla».

Palermo, donna muore all’ospedale Policlinico: il maxi-indennizzo ai figli