Palermo, Anna Corona si smarca dalla stampa all’uscita dalla scuola

Coadiuvata dai militari, la donna, impiegata presso la scuola elementare Emanuela Loi di via Dogali a Palermo, evita le domande dei giornalisti

Chissà se Anna Corona, in questi primissimi giorni di scuola nelle vesti di collaboratrice, avrà pensato per quanto tempo ancora dovrà durare l’ulteriore attenzione che i media le stanno rivolgendo. All’uscita, ad attenderla, invano, la Rai, Mediaset e PalermoLive. Probabilmente si sentirà braccata l’ex moglie di Piero Pulizzi, padre di Denise Pipitone, la bimba di 4 anni scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. Una condizione che, a sensazione, difficilmente riuscirà a scrollarsi di dosso. Le mamme che insorgono per la sua presenza, se non a stretto contatto coi bambini, comunque sotto lo stesso tetto dell’istituto elementare Emanuela Loi di Palermo, ne sono un chiaro segnale.

SI PLACHERA’ MAI L’ANSIA DEI GENITORI? A DIRLO SARA’ IL TEMPO

Accade dunque che la donna, suonata la campanella, di darsi in pasto alla stampa non ne voglia completamente sapere. Osserva, indugia, chiama i carabinieri Anna Corona, pronti ad aiutarla facendosi consegnare le chiavi della sua macchina per portargliela proprio in prossimità dell’ingresso dell’istituto. Una volta a bordo fila via, non degnando nessuno di alcuno sguardo. A questo punto c’è da chiedersi se il tempo, come spesso accade, placherà l’ansia dei genitori in primis e degli stessi bimbi qualora questi fossero stati messi al corrente della triste vicenda che ha portato alla scomparsa di Denise.

Faranno mai l’abitudine alla sua presenza? Non si sa ma una una cosa è certa: se ciò dovesse verificarsi l’unica a beneficiarne sarà proprio Anna Corona. Intanto la Giustizia sembra pronta ad assolverla da ogni sospetto, come dimostrerebbe la richiesta dell’archiviazione dei fascicoli di indagine aperti lo scorso maggio a carico suo e di Giuseppe Della Chiave.