Approvato il Piano di riequilibrio del Consiglio comunale di Palermo.
“L’approvazione del Piano di riequilibrio in Consiglio comunale è un ulteriore passaggio della città verso la normalità. Il Piano di riequilibrio disegna un nuovo rapporto della città con lo Stato e, per questo, ringrazio l’intenso lavoro del vicesindaco e assessore al Bilancio Carolina Varchi e degli uffici per questo risultato che arriva dopo aver rimodulato gli investimenti e recuperato i documenti contabili del passato. Il via libera in Aula è un altro tassello verso la rifondazione della macchina comunale che deve tornare a spendere per dare risposte ai palermitani, in particolare sul tema dell’igiene pubblica, della sicurezza delle strade. E tutto questo senza che ci sia un’esplosione di imposizione fiscale per i palermitani”. Lo dichiara il sindaco, Roberto Lagalla.
“Scongiurato il dissesto economico della città senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini. Finalmente si chiude la triste vicenda del piano di riequilibrio che sancisce l’accordo tra il Governo Centrale e il comune di Palermo, una vicenda che sin dall’insediamento della nuova consiliatura è stata una priorità della nuova maggioranza che sostiene il Sindaco Roberto Lagalla. Un piano di riequilibrio rimodulato quasi totalmente rispetto a quello presentato dalla precedente amministrazione che se approvato avrebbe di fatto ipotecato per 30 anni la nostra città causando un aumento sconsiderato delle tasse comunali a spese dei cittadini.
Grazie all’Impegno del Sindaco Lagalla e del vice sindaco Varchi, che sin da subito dopo l’insediamento hanno avviato una costante e proficua interlocuzione con il Governo centrale, il nuovo piano di riequilibrio appena approvato dal consiglio comunale, oltre a ridurre da 30 a 20 anni il periodo di attuazione del piano di risanamento dei conti pubblici, è stato indirizzato su tagli della spesa e sulla lotta all’evasione fiscale, senza aumentare le già gravose tasse ai cittadini palermitani e soprattutto senza tagli al personale e agli investimenti in opere pubbliche”, lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione. Ottavio Zacco (Forza Italia). Lo dichiara il consigliere comunale e presidente della VI commissione. Ottavio Zacco (Forza Italia).