Palermo, approvato piano triennale opere pubbliche: ok al tram in via Libertà

Resiste il progetto relativo al Tram in via Libertà. Eliminato, invece, il progetto riguardante il nuovo cimitero a Ciaculli

irpef

UNICOOP e UNCI Sicilia contro il Comune di Palermo

 Il Consiglio Comunale ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche 22-24. Resiste il progetto relativo al Tram in via Libertà. Eliminato, invece, il progetto riguardante il nuovo cimitero a Ciaculli.

Approvato piano triennale: le dichiarazioni dei consiglieri

«È grazie all’importante lavoro sinergico dei gruppi di opposizione che il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato oggi, contiene importanti modifiche su temi cruciali per la città». Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere dei gruppi Azione-Più Europa-Oso, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Progetto Palermo, dopo l’approvazione del Piano Triennale delle Oo.Pp., insieme a diversi atti di indirizzo politico. «Attraverso un emendamento, approvato all’unanimità – affermano i rappresentanti dell’opposizione – abbiamo messo in sicurezza il parco agricolo di Ciaculli da un’inutile cementificazione, non trascurando però la grave emergenza cimiteri. Attraverso un ordine del giorno, anche questo approvato all’unanimità, infatti abbiamo impegnato l’Amministrazione comunale a utilizzare per l’ampliamento dei cimiteri esistenti le somme liberate e approfondire la possibilità di crearne nuovi all’interno delle cave dismesse nel territorio di Palermo, come nei cimiteri-bosco di tutta Europa. Questa risposta è certamente più tempestiva, organica e rispondente all’urgenza con cui bisogna intervenire sul tema».

Le opere per le periferie

Viene poi ricordato che «abbiamo ottenuto un impegno da parte dell’Amministrazione comunale, suggellato da un ordine del giorno approvato all’unanimità, anche su importanti opere per le periferie, vincolando l’utilizzo dei fondi ex Gescal alle aree per cui esiste già un importante programma di interventi e progetti esecutivi per la rigenerazione dei quartieri Sperone, Borgo Nuovo e Zen o, ancora, chiedendo il recupero dei due poli scolastici per le periferie nord e sud e, in generale, chiedendo un impegno su tutta l’edilizia scolastica. L’amministrazione ha accolto anche, su suggerimento dell’opposizione, sia l’idea di anticipare la realizzazione del nuovo ponte sull’Oreto, per un più celere collegamento coi quartieri Falsomiele e Bonagia, con una soluzione che consentirà di ovviare alle criticità dovute alle condizioni del Ponte Corleone, sia l’istituzione di una task force per la manutenzione delle strade e per una regia sui finanziamenti del PNRR».

“La città al primo posto”

Per i consiglieri e le consigliere di opposizione, infine «non può certamente passare inosservata la contraddizione in cui questa maggioranza e l’attuale Amministrazione sono cadute, avendo confermato la realizzazione dalla linea A del Tram, contrariamente a quanto sostenuto in campagna elettorale. Anche stavolta – concludono i gruppi dell’opposizione – abbiamo messo la città al primo posto, non soltanto contribuendo concretamente attraverso proposte e idee, ma soprattutto contribuendo ai lavori d’aula con atteggiamento costruttivo, davanti a una maggioranza che continua ad avere i numeri risicati».

“Intervento su temi cruciali”

«Il Piano triennale delle opere pubbliche 2022-24, approvato oggi dal Consiglio comunale, rappresenta un atto importante per la città per il quale esprimo plauso nei confronti dell’assessore Orlando. Un piano strategico per Palermo e per l’Amministrazione che pone fine ad una fase emergenziale, riallineando il programma triennale alle annualità e trasformando il libro dei sogni in qualcosa di concreto e tangibile. Inizia l’era della pianificazione e della programmazione, coerentemente con le aspettative e i bisogni della città. L’approvazione di oggi consentirà all’Amministrazione di bandire le gare e dare il via ad alcuni lavori molto importanti, scongiurando il rischio di perdita dei fondi. Con questo atto abbiamo dato il via libera ad interventi cruciali quali, ad esempio, il recupero di un’arteria nevralgica per la città come il Ponte Oreto, la realizzazione di alcuni parcheggi come quello di piazza Giulio Cesare o Don Bosco, oltre che l’utilizzo di somme, da troppi anni ferme per il cimitero di Ciaculli, per l’implementazione dei cimiteri esistenti con l’impegno di individuare in tempi brevi un’area idonea alla realizzazione del nuovo cimitero». Lo dichiara Domenico Bonanno, capogruppo Dc in Consiglio comunale.

“Via alla logia della programmazione: si esce da quella dell’emergenza”

«L’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche rappresenta un atto importante e strategico per sbloccare le tante opere che la città attende. Si esce dalla logica dell’emergenza per intraprendere quella della programmazione. Si interviene, ad esempio, dalla piscina, alle strade, dal ponte Oreto al tram. Un atto, approvato in tempi brevi, grazie alla maturità e responsabilità di maggioranza e opposizione, e alla leale collaborazione tra l’Amministrazione e il Consiglio». Lo dichiara il consigliere comunale Antonio Rini.

“Restauro del Ponte Oreto e aree alternative per la realizzazione del cimitero”

«L’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche 2022/2024, a cui oggi il Consiglio comunale di Palermo ha dato via libera, consente alla nostra città di dotarsi di un piano finalmente concreto e realizzabile con cui poter indire i bandi di gara e aprire i cantieri. Grazie al lavoro dell’assessore Totò Orlando e alla responsabilità delle forze politiche in Aula, potremo finalmente avviare il restauro del Ponte Oreto e iniziare a ragionare su aree alternative a Ciaculli per la realizzazione del nuovo cimitero. Non si tratta più di un libro dei sogni, ma di uno strumento efficace a servizio della nostra città, che ci permetterà, già a gennaio, di occuparci del piano annuale 2023 evitando i disallineamenti del passato». Lo dichiara Dario Chinnici, consigliere comunale e capogruppo di Lavoriamo per Palermo.

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