Ordinanza di custodia cautelare in carcere per un giovane di 20 anni, ritenuto gravemente indiziato di una serie di furti e rapine in abitazione commessi a Palermo tra agosto e novembre 2022. Ad mettere il provvedimento il Gip della Procura della Repubblica di Palermo.
Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle attività d’indagine avviate, nello specifico, in ordine a un furto in abitazione commesso il 21 agosto scorso, un tentato furto in abitazione nella stessa data e una rapina in abitazione commessa il 13 novembre 2022.
L’attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile in sinergia con i Commissariati di P.S. “Modello” e “Portanuova”, è stata diretta e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, sviluppandosi nell’immediatezza dei fatti attraverso la raccolta e la comparazione delle impronte papillari evidenziate sul luogo dei fatti, che hanno permesso di riscontrarne la corrispondenza con i dati dell’odierno arrestato, presenti agli archivi di polizia.
I riscontri dattiloscopici sono stati suffragati dalle dichiarazioni rese dalle parti offese, nonché dalle attività tecniche che hanno permesso di ricostruire un quadro gravemente indiziario a carico dell’uomo, sospettato di essere l’autore di svariati delitti contro il patrimonio commessi in un ristretto arco temporale.
In particolare, il furto commesso in data 21 agosto è avvenuto presso un’abitazione di Mondello: rubati svariati beni (gioielli per un valore di circa 10.000,00 €) nonché la somma di euro 400,00 e il passaporto della proprietaria di casa. Al quadro si aggiunge l’aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose, utilizzando un’autovettura provento di furto con la quale si è danneggiato il cancello d’ingresso dell’abitazione. Danneggiati anche ingressi e finestre.
Alla stessa data risale il tentato furto in un’altra abitazione di Mondello. Anche qui è stata danneggiata la persiana di una delle finestre.
Infine, la rapina del 13 novembre messa a segno presso un’abitazione nella zona di Porta Nuova. In quest’ultimo episodio l’uomo, dopo aver fatto ingresso nell’abitazione, sfruttando un paio di forbici da giardinaggio, mediante minaccia e violenza fisica nei confronti dell’anziana proprietaria, si sarebbe impossessato di denaro, preziosi e di un’auto per darsi alla fuga. La donna è stata spintonata, le sono stati tirati i capelli, ha ricevuto un calcio sul piede e le è stato impedito di cercare aiuto strappandole il cellulare dalle mani e staccando il filo del telefono fisso.
L’uomo è ora ristretto presso la locale casa circondariale. Giova precisare che l’indagato è indiziato in merito ai reati contestati. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.