Palermo, Barreto: “Vi dico la ricetta per vincere in B”

Obiettivo Serie A nel futuro prossimo del Palermo targato City Group, che tenterà l’assalto alla massima categoria nel campionato che inizierà ad agosto, dopo aver fallito di un soffio l’accesso ai playoff nel torneo appena concluso. Chi si intende di promozioni nella massima serie è certamente l’ex centrocampista, e capitano del Palermo, Edgar Barreto; che proprio in maglia rosanero ha centrato l’obiettivo nella stagione 2013/14. Il paraguayano è stato intervistato dalla “Gazzetta dello Sport”, alla quale ha confidato la “ricetta” segreta per vincere in Serie B. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni alla rosea.

L’importanza di sudare la maglia

“Avevamo un gruppo spettacolare cementato già durante il ritiro con Gattuso – afferma Barreto -. All’inizio abbiamo fatto fatica ed il presidente Zamparini ha deciso di chiamare Iachini per la panchina. Essere capitani di questo club è un orgoglio, ma bisogna saper gestire anche i momenti difficili. Ai miei compagni – prosegue l’ex centrocampista di Palermo e Sampdoria – dicevo di lasciare tutto in campo, ogni singola goccia di sudore. L’amore dei tifosi ripaga il sacrificio. Noi siamo diventati forti strada facendo. Ci siamo consacrati e abbiamo lanciato in Serie A campioni come Dybala e Vazquez. A volte per portare a casa il risultato conta più lottare che giocare bene”.

Obiettivo Serie A

Ho lasciato tanti amici in Siciliaconfida Barreto – e controllo sempre il risultato del Palermo anche se, sinceramente, non ho visto molte partite quest’anno. Mi sono tenuto però aggiornato e mi è dispiaciuto per il mancato raggiungimento dei playoff. Non era facile centrare questo obiettivo da neopromossi specialmente con tutte queste piazze blasonate in corsa. Palermo merita la Serie A – dichiara – e con questa società importante sono sicuro che l’obiettivo il prossimo anno sarà quello. Ricordi dell’ultima promozione? Il momento in cui mi hanno consegnato la coppa è stato fantastico. La Sampdoria antagonista del Palermo per la promozione? Ho un figlio nato a Palermo e l’altro a Genova – risponde -. Sono stato benissimo in entrambe le città e per questo spero in una doppietta per la promozione in Serie A”.

 

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