Palermo, battibecco tra Brignano e Lagalla: “Sindaco ripulisco io la città?”

Lagalla replica: “A Roma avete i topi e i cinghiali, a noi mancano ancora i cinghiali”.

 Ieri sera, al Teatro di Verdura, è andato in scena lo spettacolo di Enrico Brignano “Ma… diamoci del tu!”.

A fine serata, poco prima dei saluti finali, l’attore ha “messo in scena” un breve siparietto con il sindaco della città, Roberto Lagalla, sulla pulizia delle strade del capoluogo. “Sindaco vengo io con una scopa a ripulire Palermo?” chiede Brignano al primo cittadino.

Lagalla: “A Roma avete topi e cinghiali, a noi mancano i cinghiali”

Lagalla replica: “Stiamo cercando di fare qualcosa visto che io sono in amministrazione da soli due mesi. Ci stiamo attrezzando. A Roma avete i topi e i cinghiali, a noi mancano ancora i cinghiali“, “Li porto io da Roma già cotti”, risponde Brignano.

Brignano: “Palermo tra le città più belle del mondo, abbiatene cura”

L’attore poi continua: “Una cosa però è vera. Si dà sempre la colpa al primo cittadino ma in effetti la città non è soltanto sua. La città è soprattutto vostra, di chi la vive. Io ho sempre l’amuchina in tasca non tanto per il covid ma perché sono sempre lì a cogliere per terra un pezzo di carta. Sembra una goccia in un oceano ma se lo facessimo tutti, se tutti amassimo la propria città come io amo Roma, questa sarebbe tra le più belle. Fatelo anche voi, insegnatelo ai vostri figli. Io oggi ho visto tanto pattume per strada ed è un peccato perché Palermo è una tra le città più belle del mondo, un grande tesoro che ci hanno lasciato gli antichi. Abbiatene cura”, conclude l’attore prima di congedarsi.