Palermo, Beppe Accardi: “Brunori come Osimhen, i rosa devono trovare la loro dimensione”

Il Procuratore sportivo Beppe Accardi, intervistato da TuttoB.com, ha parlato del rendimento negativo del Palermo nell’attuale torneo di B. Queste le sue considerazioni:

“Che il Palermo non fosse il Real Madrid della Serie B era chiaro a tutti – ha esordito il noto agente palermitano –, ciò non toglie che sia un’ottima squadra. Questo è un campionato difficile, che deve esprimere ancora i veri valori. Ci sono squadre importanti in evidente difficoltà come la Cremonese e la Sampdoria; il Pisa, invece, è una sorpresa. Il Palermo – ha proseguito Accardi – è entrato a far parte del progetto City Group, una holding importantissima, ma c’è bisogno di tempo per strutturarsi, capire le logiche del calcio italiano e raccogliere i risultati. Vero è che in questo momento la squadra non sta rispettando le aspettative della piazza, però il club sta gettando le basi per tornare in Serie A e restarci”

Sulla spinosa questione riguardante lo scarso impiego di Brunori Accardi ha aggiunto: “La sua situazione ricorda per molti aspetti quella di Osimhen al Napoli. Ieri Brunori era una risorsa, oggi è una patata bollente. Adesso ci deve mettere del suo per ritrovare il sorriso, altrimenti diventa un problema grosso. Interventi importanti dal mercato di gennaio? No, perché il Palermo è una squadra con buonissimi giocatori in tutti i reparti – risponde -. Che però ancora non hanno trovato la loro dimensione. Serve continuità di rendimento e risultati, sebbene non sia facile reggere alle pressioni fortissime di una piazza che, da questo punto di vista, è come Roma. Perché da tanti anni i giallorossi non vincono lo scudetto? Non è un caso se il Palermo va meglio fuori casa. Nel momento in cui la squadra troverà la giusta quadra, però, ci sarà da divertirsi” – ha concluso Accardi -.