Palermo, Blin: “Lavoriamo bene e raggiungeremo i risultati, a Cremona non abbiamo rubato nulla”
Giornata di conferenza stampa per uno dei volti nuovi del Palermo 24-25: Alexis Blin. L’ex centrocampista e capitano del Lecce è intervenuto nella sala stampa del CFA di Torretta ai microfoni dei giornalisti presenti. Di seguito le dichiarazioni da lui rilasciate.
“Il gruppo lavora bene e questo ti porta a raggiungere risultati, anche se nelle prime due partite non siamo andati come volevamo noi – ha esordito Blin –. Dal punto di vista mentale ho visto però una squadra che ha saputo alzare la testa, ogni giorno. A Cremona è stata una partita difficile, ma abbiamo vinto con carattere, dobbiamo continuare sempre a dare il massimo per poi fare il massimo in partita. Siamo noi giocatori che dobbiamo far vedere all’allenatore che possiamo giocare, ogni giorno, non solo in partita. Se ci alleniamo forte tutti quanti e c’è concorrenza sana si alza il livello della squadra. Sono contento di aver sempre giocato fino ad ora ma il campionato è lungo, non mi accontento. Voglio sempre dimostrare che posso giocare”.
“Nelle prime due partite abbiamo avuto il possesso palla a favore nostro, e se guardate in generale l’andamento delle gare avrete notato che tutte le squadre di Serie B che hanno tenuto il possesso palla hanno poi perso. A Cremona abbiamo deciso di stare più compatti e stretti, far giocare l’altra squadra per attaccare gli spazi. L’atteggiamento generale ti fa vincere le partite. Abbiamo sofferto a Cremona, è vero, ma ho visto tutti dare il massimo per la squadra e la vittoria non l’abbiamo rubata. Sono stati tre punti importanti”.
“Cosenza? Non vedo l’ora di iniziare a giocare in casa nostra. Già nell’allenamento al Barbera ho sentito i tifosi dare il massimo, come fanno sempre anche fuori casa. Un tifo del genere ti sprona sicuramente a dare qualcosa in più dal punto di vista mentale e fisico. Col Cosenza sarà una partita difficile da giocare ma siamo pronti e carichi. Non vediamo l’ora. Mezzala o mediano? Mi trovo bene ovunque, purché la squadra faccia bene. Con Gomes abbiamo una buona intesa, è un giocatore forte, così come ogni calciatore di questa squadra. Il ruolo non è importante, voglio solo giocare”.
“Episodio della maglia a Cremona? Sono contento che la piccola abbia avuto la maglia alla fine, sono cose che succedono nel calcio. Tanti francesi in squadra? Nello spogliatoio proviamo tutti a parlare italiano, è importante per il gruppo comunicare attraverso una sola lingua. Tranne Appuah, che è appena arrivato, tutti parlano italiano molto bene. Aspetto mentale? È la cosa più importante nel calcio di oggi. La Serie B è difficile, ci sono tante squadre forti, quello che fa la differenza è l’atteggiamento di squadra e la voglia di vincere insieme. Da questo punto di vista la squadra c’è, poi vedremo nel futuro, è solo l’inizio. L’atteggiamento è giusto da parte di tutti. Faremo un bel campionato, anche con l’aiuto del nostro pubblico”.
“I giocatori di qualità al Palermo ci sono, ma anche nelle altre squadre. Quello che fa la differenza come ho detto prima è l’atteggiamento. Vorrei che la nostra squadra entrasse in campo con la voglia di vincere, poi il campionato è lungo. Modelli calcistici? Non ne ho, anche se da piccolo mi piacevano Busquets e Iniesta. Rispetto i calciatori che fanno una carriera lunga, anche in Serie B, perché so quanto sia difficile rimanere su buoni livelli per tanto tempo. Rispetto più loro che i fenomeni, perché questi ultimi, pur lavorando anche loro tanto, partono con un vantaggio in più”.
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