Il capitano del Palermo, Matteo Brunori, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale parla del periodo poco felice da lui vissuto negli scorsi mesi. Nella stessa, spazio però anche al presente e soprattutto al futuro, con gli obiettivi personali e di squadra.
Di seguito le sue parole:
“Periodo negativo? Nella carriera di un giocatore ci sono questi momenti – spiega l’attaccante –. Non è stato facile perché ho sempre giocato con regolarità e vivere un periodo difficile, nel quale provi a dare il massimo senza riuscirci, non fa piacere. Ne faccio tesoro perché è un momento importante della mia carriera, non nascondo che ci ho sofferto e ho sofferto anche nel portarmi a casa le arrabbiature”.
“I motivi di tutto questo? Non ne voglio più parlare perché per me è una cosa passata, ora penso solo al presente – glissa Brunori –. Non mi va di riaprire il discorso perché non avrebbe senso oggi. Sono tranquillo, mi sento bene e voglio aiutare la squadra, questa è la cosa più importante. Ho tanta voglia di aiutare i miei compagni, soprattutto nei momenti di difficoltà, c’è da lavorare e parlare il meno possibile“.
“Rimonte subite dalla squadra? Credo che l’aspetto più importante da analizzare siano i gol presi nel finale – risponde -. Ci vuole più malizia nel gestire la situazione e sapere che se stai vincendo 2-0 la partita deve finire 2-0. Quello che è successo a La Spezia non deve più accadere. Obiettivo doppia cifra? Ne sarei felice, però in questo momento pensare all’io è controproducente, preferirei fare sei-sette assist e raggiungere il nostro sogno. La Serie A è il sogno di ognuno di noi, di chi gioca con questa maglia, di chi ha questi colori nel cuore fin da bambino e vive con noi tutte le trasferte facendo tanti sacrifici. Ho già vissuto la promozione in B, qualcosa d’indescrivibile. Sarebbe bello per tutti poter rivivere certe emozioni il prima possibile“ – conclude Brunori -.
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