Dalla storia della pericolosa buca apertasi nell’asfalto di via F.lli Lagumina all’Albergheria, all’insidioso dislivello riguardante il manto stradale di viale Resurrezione. Due criticità potenzialmente letali alle quali non si riesce a porre rimedio. Riguardo la prima, ad alzare, a quanto sembra inutilmente, la voce, sono i residenti dopo che la voragine era stata riparata – evidentemente non a regola d’arte – dagli operai. Ecco quanto segnalatoci dall’Associazione Comitati Civici Palermo.
“Facciamo seguito alla corrispondenza intercorsa sull’argomento in oggetto per segnalare che la voragine si sta riformando a distanza di pochi giorni dalla riparazione. Quella di 16 c.m. ricoperta con mattone dai residenti. Un’altra di 23 c.m. ricoperta in modo approssimativo con il solito sacchetto di bitume, e infine 25 c.m. eccola riformarsi. Questa insidia è pericolosa per tutti coloro che transitano da quel luogo. Per evitare ulteriori sprechi di denaro con interventi approssimativi e non professionali, vi chiediamo che siano ripristinate le condizioni di sicurezza della strada in questione, facendo certificare la corretta esecuzione del lavoro, come previsto dai vigenti norme in materia di lavori pubblici.” Un vero e proprio grido d’aiuto, volto a scongiurare il peggio. Una legittima richiesta che, a Palermo, si rischia non venga mai ascoltata.
Passiamo adesso, al dislivello, altrettanto micidiale di viale Resurrezione. Ciò che non rende in foto risulta impressionante alla vista diretta. Una sorta di rampa di lancio che, se attraversata distrattamente o, peggio ancora al buio, comporterebbe per qualsiasi motociclo un volo dagli esiti presumibilmente infausti.
Confidando in un pronto intervento degli enti preposti, restiamo in fiduciosa attesa.
LE FOTO
Buca via F.lli Lagumina all’Albergheria
Dislivello viale Resurrezione