Un diverbio stradale si è rischiato di trasformare in un ennesimo episodio di violenza ai danni di un lavoratore Amat di Palermo. Mercoledì pomeriggio in piazza Matteo Maria Boiardo (di fronte la stazione Notarbartolo), in un momento di traffico come tanti che avvengono quotidianamente nella zona, un automobilista è sceso dalla propria auto, una Citroen, prendendosela con un autista. I motivi non si conoscono, ma nelle immagini mandate alla nostra redazione si vede l’uomo al lato guida del bus discutere animatamente con il dipendente Amat colpendo con delle manate il finestrino dell’autista..
A quel punto è scesa dall’auto una donna che ha chiesto all’uomo di “lasciare stare” e andare via. Sembrava averlo convinto, in realtà l’automobilista è tornato indietro continuando a inveire contro l’autista avvicinandosi in maniera minacciosa. La donna, a quel punto, si è messa davanti l’uomo per farlo allontanare e andare via, l’automobilista invece ha cercato di strappare dalle mani della stessa donna un ombrello probabilmente per colpire l’autista. Non riuscendoci, ha colpito con un calcio l’autobus.
Le urla della donna e i clacson degli automobilisti incolonnati nel traffico hanno convinto l’uomo a risalire sulla propria auto e andare via.
Continua il problema sicurezza per i lavoratori Amat. Quello di mercoledì, infatti, è solo l’ultimo episodio contro dipendenti dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico di Palermo. Qualche giorno fa in via Roccazzo due dipendenti del “Servizio Controllo” sono stati aggrediti da un commerciante della zona. Il motivo era stata la richiesta di spostare un’auto che si trovava in divieto di sosta davanti alla sede dell’azienda. Ciò non è andato giù al negoziante, in quanto il veicolo apparteneva a un suo cliente: da qui la discussione con conseguente aggressione.