Palermo, caos in tribunale: il sistema informatico è bloccato

E’ da ieri che il SICID (Sistema Informativo Contenzioso Civile Distrettuale) è fuori uso. Il problema tecnico, legato a delle operazioni di manutenzione straordinaria che interessano diversi distretti di Corti d’Appello, ha causato diversi disagi, tra cui lo slittamento di alcune udienze

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Udienze saltate e caos alla Corte d’Appello di Palermo. I disagi sono iniziati già da ieri, 27 settembre, quando il SICID, ossia il Sistema Informativo Contenzioso Civile Distrettuale, ha iniziato a non funzionare correttamente. I problemi riscontrati sarebbero dovuti ad una manutenzione straordinaria che ha interessato diversi distretti di Corti d’Appello. Tra questi, c’è anche quello di Palermo.

Si tratta di un problema di non poco conto. Dall’avvento della pandemia, infatti, molti giudici hanno disposto le trattazioni scritte delle udienze per i casi in cui non è necessaria la presenza fisica in aula. Dunque, qualche giorno prima della data fissata per l’udienza, il giudice invia una pec attraverso la Cancelleria ai legali, i quali inviano a loro volta delle note scritte che vengono, quindi, depositate a mezzo di questo strumento telematico, sostituendo la loro presenza fisica.

Col blocco del Sicid, dunque, diversi giudici si trovano impossibilitati a consultare tali documenti e dunque a procedere con l’udienza prestabilita. Un disagio notevole per cittadini e avvocati, che nelle ultime ore hanno avuto a che fare con appuntamenti saltati e che dovranno probabilmente presentare delle nuove istanze.

Non si conosce una tempistica esatta per la risoluzione del problema, ma naturalmente tutti si augurano che avvenga quanto prima. D’altronde, i tecnici sono già alacremente al lavoro.

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