C’è un nuovo collaboratore di giustizia a Brancaccio che potrebbe dispensare informazioni da far tremare le famiglie di diverse mandamenti a Palermo.
Rosario Montalbano ,38 anni, si dice pronto a testimoniare sulla gestione degli affari legati al traffico di stupefacenti (provenienti da Calabria e Campania ) e racket in mano a Cosa Nostra.
Montalbano è stato condannato, con una sentenza di primo grado, a 12 anni e 2 mesi per una serie di estorsioni. Considerato un “cane sciolto” dalla sua cosca, per il suo atteggiamento violento e arrogante, scatenava spesso lamentele.
Le sue dichiarazioni, ad oggi, interessano soprattutto l’organizzazione dei clan di Brancaccio, Tommaso Natale e Porta Nuova.
L’ex affiliato alla mafia si è rivelato una figura centrale soprattutto nel mondo dell’estorsione, elencando una serie di commercianti finiti sotto processo per favoreggiamento.