Palermo-Cesena, Dionisi: “Abbiamo fatto tanto, ma non tutto ciò che andava fatto”

Dionisi

L’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, è intervenuto al termine del match disputato dai suoi contro il Cesena. Queste le dichiarazioni da lui rilasciate ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala stampa del Barbera.

Primo pensiero per Totò Schillaci: “Avevo dieci anni quando Schillaci ci ha fatto vivere le notti magiche del ’90 – ricorda Dionisi -. Da palermitano è stato un giocatore simbolo dell’Italia intera. Risultato di oggi? C’è rammarico. Abbiamo fatto tanto, ma non tutto ciò che andava fatto – afferma l’allenatore del Palermo -. Potevamo essere più precisi. Abbiamo calciato, sì, ma non quanto avremmo potuto. Infortuni? Gomes è uscito per una botta al polpaccio. Di Francesco e Lund dovrebbero tornare presto. Saric e Brunori sono entrati bene, Appuah era all’esordio. Non siamo perfetti, dobbiamo migliorare. Rigore per noi? Ci sono poche immagini per valutare bene il contatto – risponde l’allenatore toscano -. È la stessa dinamica di Parma, per me è rigore. Il VAR non è intervenuto perché non c’erano immagini per valutare al 100% il contatto“.

Appuah ha potenziale – ha proseguito Dionisi -. È entrato bene e non era scontato lo facesse. Ha motore nelle gambe, ovviamente deve migliorare. Le Douaron è forte e sarà importante per questa squadra. Desplanches? Non deve smettere di porsi obiettivi e crescere. Ha fatto bene. Non mi piace che caliamo di intensità al primo errore, dobbiamo alzare il livello. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Nel secondo tempo siamo partiti male, perdendo palla negli ultimi trenta metri. Dobbiamo mettere coraggio nell’errore”.

“Abbiamo sbagliato alcune letture di gioco – spiega ancora Dionisi -. Mi aspetto di più da tutti, abbiamo margini per crescere. Il miglioramento si ottiene attraverso prestazioni e risultati. Cosa è mancato oggi? È mancato l’attaccare velocemente la loro area di rigore, quando avevamo palla al piede – risponde -. Nel primo tempo meritavamo qualcosa in più. Le partite vanno sudate, non è che giocare in casa significa necessariamente vincere. Abbiamo una buona squadra, la qualità la fa quello che mettiamo nelle seconde palle, nel lottare nella conquista del pallone, nel controllo e nella scelta finale. Potevamo essere più veloci nel primo tempo e più reattivi agli errori nella ripresa”.

CONTINUA A LEGGERE

L’ultimo saluto a Totò Schillaci, solo in mille in Cattedrale per ragioni di sicurezza (palermolive.it)

Totò Schillaci, Regione Siciliana intitolerà al bomber una sala dell’assessorato allo Sport (palermolive.it)

Vasco Rossi ricorda Totò Schillaci: “È stato un piacere averti ad un mio concerto” – PalermoLive.it