Cinema d’autore in città, tra il 17 e il 23 luglio.
Torna a Palermo “Cinema City“, rassegna giunta alla quinta edizione, con un programma di proiezioni gratuite, masterclasses e talks, dedicati ai protagonisti della settima arte.
Oltre alle pellicole, la kermesse ospiterà incontri speciali sul cinema d’essai, anch’essi con ingresso libero, a partire dalle 21:00.
Si rinsalda dunque la collaborazione con l’Autorità Portuale di Palermo, che ospita anche quest’anno la rassegna nel waterfront cittadino.
Il porticciolo di Sant’Erasmo si trasformerà in una suggestiva arena, grazie alla disponibilità delle terrazze di “Padre Giovanni Messina”, al Foro Italico.
Organizzato dall’associazione culturale “Wilder” sotto la direzione artistica di Carmelo Galati come nelle precedenti edizioni, il festival prenderà il via con Roberta Torre, che torna a Palermo in occasione del primo appuntamento di “Cinema City”.
Si parte lunedì 17 con “Tano da morire”, film d’esordio, nel 1997, della regista milanese che ha vissuto a Palermo per un lungo periodo.
“Cinema City”, dunque, torna ad animare l’estate di Palermo con un programma che mette al centro la produzione cult italiana.
La quinta edizione vanta i patrocini della Fondazione “Federico II”, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, della SIAE, del Comune e dell’Università degli Studi di Palermo.
La rassegna, inoltre, beneficia del sostegno dell’ARS, della Città Metropolitana di Palermo e degli assessorati regionali al Turismo, allo Sport e allo Spettacoli e ai Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
Main sponsor è la CNA di Palermo.
Nell’edizione 2023, a ricevere il Premio “Cinema City” sarà Cristina La Parola, costumista palermitana che ha lavorato con i più noti registi non soltanto italiani, sia nei lungometraggi che nelle serie tv, quali Giuseppe Tornatore, Paolo Virzì, Francesco Bruni, Matteo Rovere e Roan Johnson.
Il nuovo cartellone ribadisce un concetto già espresso nell’ambito delle precedenti edizioni: ovvero, il ruolo del cinema in ambito sociale, oltre culturale.
L’idea, infatti, è che la visione collettiva di un film possa rappresentare la possibilità di generare incontri e dibattiti, tra ricerca e condivisione.
Un impegno che corrisponde alla precisa visione del mondo di “Cinema City” che, nel tempo, ha attivato collaborazioni con alcune importanti organizzazioni no profit che operano sul territorio e in ambito nazionale.
Tra esse, la Onlus Plastic Free e MUV sustainable mobility, per la seconda volta partner del festival.
Senza dimenticare le sinergie sviluppate con due nuovi ospiti dell’edizione 2023: Save the Children ed Emergency.
Il cartellone, una vera e propria finestra sulla settima arte, si rivolge a sensibilità diverse grazie ai temi variegati e all’interazione tra artisti, autori invitati e pubblico.
L’obiettivo dichiarato è riportare la gente di tutte le età al cinema e alla visione di pellicole della memoria collettiva sul grande schermo.
Quattordici in tutto le proiezioni: si inizia con “Tano da morire” alle 21:00 del 16 luglio, e si prosegue, martedì 18:00, con “Il ladro di bambini” di Gianni D’Amelio.
Mercoledì 19 e giovedì 20 sarà la volta, rispettivamente, de “La guerra dei vulcani” di Francesco Patierno e “Scusate il ritardo” di Massimo Troisi.
Venerdì 21, in programma la proiezione di “Tutta la vita davanti” di Paolo Virzì e la consegna del Premio “Cinema City 2023” alla costumista Cristina La Parola.
Sabato 22, invece, sarà possibile assistere alla proiezione de “L’uomo in più” di Paolo Sorrentini.
A chiudere la rassegna, domenica 23 luglio, sarà “La spada nella roccia” di Wolfgang Reitherman.
Tante e significative le presenze della nuova edizione palermitana di “Cinema City”.
Il parterre degli ospiti prevede, nella serata d’avvio, la presenza della regista, sceneggiatrice e scrittrice Roberta Torre.
Si proseguirà, nelle serate successive, con Giancarlo Gallitano, community manager di Save the Children Palermo, la regista e direttrice artistica della sede Sicilia del “Centro Sperimentale Cinematografia”, lo storico del cinema, critico cinematografico e scrittore Emiliano Morreale, “Premio Campiello 2023”, il delegato di Emergency Vito Fodale e l’avvocato Pietro Vizzini, esperto di diritto del lavoro.
I contributi video, invece, vedranno le presenze di attori quali Enrico Lo Verso, Giuliana De Sio, Isabella Ragonese e Andrea Renzi.
La rassegna rappresenta anche una preziosa occasione per celebrare i cortometraggi.
Al cinema breve, infatti, è dedicata la proiezione di una selezione di opere, grazie alla rinnovata partnership con Rai Cinema Channel che porta al festival cinque corti, a cui si aggiungono quelli a cura del “Centro Sperimentale di Cinematografia” di Palermo.
Quest’ultimo presenterà nell’ambito di “Cinema City” i lavori migliori di due tra gli allievi.