Francesco Di Mariano, attaccante del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” in merito all’importanza delle due prossime gare, che vedranno i rosanero affrontare Como e Cremonese. Di seguito le sue parole a riguardo.
“Due tappe avvincenti, lavoriamo coesi ed indirizzati verso un unico obiettivo comune – spiega Di Mariano -. Siamo tutti partecipi, non ci sono titolarità assolute, quando ti chiamano sai che devi rispondere per il bene del Palermo. Miglior assistman insieme a Henderson? Il dato mi fa piacere perché lavoro per aiutare la squadra ad arrivare a risultati importanti – risponde l’attaccante palermitano -. Non mi sono mai fatto un problema di iniziare in panchina. Il “sono tutti titolari” di Corini è una realtà messa in pratica, lui ci alterna, ci coinvolge, chi entra si sente parte del gruppo allo stesso modo di chi inizia. È un aspetto su cui l’allenatore spinge tantissimo, per stare al vertice devi avere 23 giocatori più o meno di pari valore”.
“Una gara che parla da sola – afferma Di Mariano -, ma non sarà decisiva, dopo ci sono altre 13 giornate. Noi arriviamo bene, vincere a Piacenza sulla Feralpi che aveva battuto la Cremonese non era scontato. Sarà fantastico giocare qui, i tifosi ci stanno accompagnando ad ogni gara in modo entusiasmante, il loro supporto è decisivo. Il Barbera dopo quattro vittorie consecutive è tornato ad essere il nostro fortino” – conclude -.
Foto Credits: Salvo Annaloro
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