Ore 18:05 – Fine conferenza stampa
Ore 18:00 – “Se ho parlato con Brunori? Ho avuto poco tempo finora per parlare con lui ed in generale con la squadra – risponde Mignani -, spero di poterlo fare da stasera. In questi due giorni ho cercato di capire quale poteva essere il vestito più adatto per questa squadra e spero di averci visto bene. Per il resto c’è stato poco tempo. Bari? Li ringrazio perché mi hanno dato la possibilità di crescere come allenatore. È una piazza che mi ha dato tantissimo e che per calore credo somigli molto a Palermo”.
Ore 17:56 – “Playoff? Troppo presto parlarne ora. L’obiettivo al momento è quello di far giocare la squadra al meglio in queste sette partite che mancano al termine della regular season. Il resto verrà da se. In questi giorni ho visto più partite della Sampdoria che del Palermo, per capire come poter contrastare l’avversario. 4-3-1-2? Non è una scelta scontata, vedremo. Insigne? Sta bene. Domani per me, essendo nato a Genova e avendo iniziato a giocare con la Samp sarà una partita particolare è innegabile. Ma metterò in campo tutto quello che ho di rosanero perché tengo a vincere la partita”
Ore 17:53 – “Desplanches titolare? Ho chiesto se potevano giocare in due in porta – ride-. Sono arrivato da troppo poco tempo per parlare di certe cose, vedremo andando avanti. Lucioni? Sta bene, l’ho visto in palla. È un giocatore esperto che ha tante gare alle spalle. Sono felice di averlo in squadra”
Ore 17:49 – “Play? Non c’è un giocatore specifico o delle caratteristiche particolari per fare quel ruolo, lo si può interpretare in vari modi. Al momento dobbiamo fare i conti purtroppo con qualche assenza in organico. Il calcio è in evoluzione, le gare spesso diventano partite a scacchi, dove devi essere bravo a sorprendere l’avversario. Difesa vulnerabile? Può capitare, la testa spesso fa tutto. L’obiettivo nostro è quello di fare domani una grande partita e reagire al momento negativo, consci che un pubblico caloroso come quello palermitano può darci una grossa mano”
Ore 17:41 – “Com’è andata la trattativa? Rifiutare un’opportunità così grossa è impossibile, quindi la trattativa ha fatto presto a chiudersi – risponde -. Tornando alla squadra l’ho visto applicata e attenta, oltre che in buona condizione fisica. Questo è un merito dello staff che mi ha preceduto. Siamo pronti per provare a partire bene già da domani. Il gruppo è sano, ha sbagliato qualche partita ma questo può succedere nell’arco di un campionato lungo come la B. Dal punto di vista tattico ho provato a toccare due/tre cose per mettere la squadra nelle condizioni di affrontare al meglio la sfida di domani con la Sampdoria”
Ore 17:41 – La parola passa poi a Mignani: “È la seconda volta che mi trovo nella condizione di subentrare, dopo averlo già fatto a Olbia – esordisce il nuovo tecnico del Palermo -. Devo cercare di dare nel minor tempo possibile qualche idea alla squadra. Lavoro con un gruppo che in questi due giorni si è dimostrato essere eccezionale, poi spero di avere anche un pizzico di fortuna per questo finale di stagione. Ho voglia di ricominciare dopo essere stato fermo per un po’ – prosegue Mignani -. Ho sfruttato il periodo di stop forzato per riposarmi e cercare di guardare le cose da una prospettiva diversa, il che aiuta sempre a migliorarsi. Venire a Palermo per me è un motivo di orgoglio, la società vuol fare le cose in grande e questo da’ grosse responsabilità ma anche tanto appagamento”
Ore 17:34 – A prendere la parola è l’Amministratore delegato dei rosa Gardini che presenta così il nuovo tecnico: “Mi preme ringraziare innanzitutto Corini ed il suo staff per il lavoro svolto a Palermo. A volte i percorsi vanno bene altri meno, ma rimane la stima umana e professionale. Così come abbiamo stima e rispetto del nostro pubblico che ci ha sempre sostenuto e che anche domani lo farà. Ci sentiamo in qualche modo in debito con loro. Sappiamo quanto responsabilità comporti gestire una piazza come Palermo, ce ne prendiamo oneri e onori. Non cambiano i nostri obiettivi per il finale di stagione. Fare il cambio era necessario e dopo una serie di colloqui abbiamo scelto di puntare su Mignani fino a giugno 2025. Abbiamo trovato in lui tutti i requisiti che ricercavamo; per noi era la migliore opzione possibile. Non è il momento di fare bilanci sul campionato, in quanto rimangono ancora sette partite alla fine. È il momento di spingere sull’acceleratore e fare piuttosto che parlare”
Ore 17:30 – Inizio conferenza
Conferenza stampa di presentazione in casa Palermo per Michele Mignani, nuovo tecnico che in settimana ha preso il posto lasciato vacante dall’esonero di Eugenio Corini. Ad attendere l’ex allenatore del Bari un debutto di fuoco: ovvero quello che vedrà i rosa ospitare sabato pomeriggio al Barbera la Sampdoria di Pirlo. Di Seguito le prime parole di Mignani nelle vesti di nuovo allenatore del Palermo.
Fonte Immagine: sito ufficiale Palermo Fc
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