Palermo, Osti: “Ho garanzia di massima autonomia sul mercato, Brunori? Ha ritrovato il sorriso”
Ore 12:36 – Fine conferenza stampa
Ore 12:34 – “Verre? Lo conosco e l’ho sempre considerato un giocatore di grande talento. Purtroppo anche in passato ha avuto qualche infortunio di troppo, ma al Palermo può dare ancora molto. Per la B è un giocatore straordinario e spero possa ritrovare anche lui continuità“
Ore 12:27 – “Spero che i tifosi abbiano ancora molta speranza, perché di tempo davanti ne abbiamo ancora. La lacuna di questa squadra forse sta nella mancanza di “lettura” delle gare. Quando vedi che non riesci a vincere devi essere anche bravo a non perdere. Mi aspetto che sotto quest’aspetto la squadra faccia il salto di qualità”
Ore 12:20 – “Brunori sembra aver ritrovato il sorriso. Mi ha dato l’impressione di essere al suo primo giorno di scuola. Anche il mister mi ha detto di non averlo mai visto così. Evidentemente si portava dietro dei malumori che adesso ha lasciato alle spalle. Da cosa deve ripartire il Palermo? Da un paio di vittorie. Pensavo venendo qui di trovare una squadra demotivata, col morale sotto i tacchi, ma non è stato così. Preferisco una squadra che reagisce così. Gomes? Non ho ancora parlato con lui”.
Ore 12:09 – “Quello che ho trovato è un bel gruppo. I giocatori stessi non sanno spiegarsi la mancanza di risultati. Non credo che ci sia un problema tecnico, ma piuttosto penso sia un fatto mentale. Arrivi di un nuovo playmaker e terzino sinistro? Credo che al momento siamo coperti in quei ruoli”
Ore 12:04 – “Da una prima analisi mi sembra che la squadra subisca poco ma segni altrettanto poco. Se Brunori dovesse tornare ai suoi livelli per noi sarebbe già un acquisto importante. In ogni caso ripeto che questa è una squadra che va solo migliorata, non rivoluzionata. Ho avuto rassicurazioni da Gardini che se c’è comunque da intervenire per migliorare la rosa la società non si tirerà certo indietro. Penso che le difficoltà e le pressioni siano l’opportunità per un calciatore di fare il salto di qualità. Se un calciatore non le regge quello è un problema”
Ore 11:55 – “Desplanches? Me ne hanno parlato tutti molto bene. Non vedo perché non gli si debba rinnovare la fiducia. Quando ho parlato alla squadra ho detto loro che per me sono tutti uguali. Nessuno mi ha chiesto di essere ceduto in questa finestra di mercato. Priorità? È un po’ presto. La cosa più importante è definire con l’allenatore il modulo di gioco. Conseguentemente cercheremo di riequilibrare la rosa in base a questo”
Ore 11:49 – “La squadra va ritoccata, migliorata ma non ricostruita. Evidentemente ha avuto dei problemi che cercherò di risolvere nel breve. Devono essere i calciatori a riportare i tifosi dalla loro parte, con un’inversione di tendenza in termini di risultati. Ho parlato con Dionisi, ho trovato un allenatore molto motivato, per quanto consapevole del momento difficile. Ho avuto modo di assistere a tre allenamenti e ho visto una squadra che ha lavorato benissimo, per nulla svogliata”
Ore 11:45 – “Penso di poter portare qui la mia esperienza, che sono convinto possa essere un valore aggiunto in questo momento. Ho avuto garanzia di massima autonomia sul mercato; le decisioni saranno le mie. Voglio fare mercato con la mia testa. È ancora presto per capire dove intervenire. Brunori? Ho parlato con lui. Ho avuto una chiacchierata molto sincera. Abbiamo analizzato la situazione, l’ho visto sereno e gli ho chiesto di riappropriarsi della fascia di capitano, prima ancora che fisicamente in maniera simbolica”
Ore 11:43 – “La telefonata di Gardini ha rappresentato per me un’opportunità inaspettata e molto bella che spero di sfruttare al meglio. Entro in punta di piedi, consapevole che si possano raggiungere i risultati che noi tutti vogliamo. Questa è una società ambiziosa, entrarne a far parte mi inorgoglisce. Credo in questa squadra, cercherò di capire cosa è successo, ma sono convinto che la squadra possa cambiare percorso il più presto possibile”
Ore 11:40 – Parola a Carlo Osti: “Per me l’anno è iniziato molto bene. Questa squadra mi piace. Ovviamente è in un momento di difficoltà, ma sono convinto possa far bene. C’è molto tempo davanti ed i conti li faremo alla fine. Palermo è sempre stato nel mio immaginario un club affascinante. Sabatini, che per me è un amico fraterno, mi ha raccontato un sacco di cose dell’era Zamparini”.
Apre la conferenza Gardini spiegando le ragioni per le quali la società ha scelto di cambiare Ds affidando l’incarico ad Osti: “Non ci sono colpevoli ne capri espiatori. Siamo qui per fare il bene del Palermo. Le somme vanno tirate a fine stagione. Non è un momento positivo, non ci nascondiamo. È inusuale per tutti il fatto che si sia cambiata la direzione sportiva e non quella tecnica. Dobbiamo guardare dentro i risultati e abbiamo notato che la squadra non ha mai remato contro l’allenatore, anzi lo ha sempre seguito. Questa è la motivazione principale per cui noi abbiamo voluto dar fiducia ad un allenatore che sente forte il legame con il Palermo”
“Abbiamo le risorse per tornare competitivi. Gli avversari sono solo quelli che la domenica scendono in campo con una maglia diversa; dobbiamo essere un tutt’uno. La proprietà non intende e non ha inteso buttare i soldi fuori dalla finestra. Gli investimenti vanno visti nel medio-lungo periodo. Gli obiettivi non cambiano di una virgola. Magari ci vorrà più tempo, che significherà anche maggior investimento di denaro”.
“I tifosi hanno il diritto di mostrare il loro mal contento. Io ho il dovere di provare a cambiare le cose. Siamo grati ai nostri tifosi e siamo dispiaciuti ad oggi di non aver dato loro i risultati che meritano. Riteniamo di avere le competenze per poter fare il bene del Palermo. Solo insieme possiamo raggiungere questo obiettivo”.
“Assenza di Mirri? È il nostro Presidente, che non si veda allo stadio probabilmente è perché sta soffrendo il momento negativo della squadra. Sono sempre stato a disposizione con la stampa per chiarire ogni aspetto e ogni perplessità. Abbiamo investito tanti soldi sul centro sportivo e ne stiamo investendo tanti nello stadio. Vogliamo radicalizzarci, non abbiamo intenzione di scappare dalle nostre responsabilità”.
“Cifra stanziata per il mercato? Non abbiamo messo limiti ad Osti. La società non si tirerà indietro; più la squadra sta in B più la società perde. Gli errori sono di tutti. Cerchiamo soluzioni, nessuno di noi ha parlato di fallimento. I panni sporchi vanno lavati in casa. La verità è una: stiamo facendo male, ne siamo consapevoli e ne usciremo”.
“Non abbiamo avuto nessun contatto con altri Direttori sportivi, abbiamo puntato decisi su Osti perché credevamo fosse la figura di cui avevamo bisogno oggi. Questione stadio? Con il Comune ci stiamo confrontando giornalmente per permettere che il nostro stadio possa essere migliorato e adeguato ai tempi. Le interlocuzioni sono proficue e abbiamo la stessa visione con il Sindaco e il Comune”.
Ore 11:30 – Inizio conferenza stampa
Arrivato per sostituire Morgan De Sanctis nel ruolo di nuovo DS del Palermo, Carlo Osti si presenta alla piazza spiegando programmi ed ambizioni per questo finale di stagione. A lui spetterà, anche attraverso il mercato, il compito di risollevare le sorti di un campionato nato male ma che potrebbe ancora riservare sorprese. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal nuovo dirigente dei rosa ai microfoni della stampa.
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