Palermo, confiscati beni a Cosa Nostra per un Milione e 200mila euro

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Scatta la confisca ai beni di Cosa Nostra per un valore di 1 milione e 200mila euro. I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a due misure patrimoniali nei confronti di Ciresi Girolamo e Fiorentino Salvatore.

Ciresi Girolamo, 76enne, era stato tratto in arresto nell’operazione denominata “Panta Rei” per la sua organicità al mandamento mafioso di “Porta Nuova”, poiché appartenente alla famiglia di Palermo Borgo Vecchio, per conto della quale si era occupato costantemente di attività estorsive ad imprese ed esercizi commerciali della zona di riferimento. Le indagini hanno consentito di dimostrare come i beni nella disponibilità di Ciresi, fossero in realtà il frutto delle sue attività illecite, consentendo l’emissione del provvedimento di confisca irrevocabile riguardante i sottonotati beni, del valore complessivo di circa 700.000 euro: nr. 01 appartamento sito in Palermo; nr. 01 villetta sita in Carini (PA); nr. 01 appezzamento di terreno con insistente fabbricato sito in Carini (PA). nr. 08 rapporti bancari.

Il 42enne Fiorentino Salvatore era stato tratto in arresto nell’operazione denominata “Bivio” per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Palermo Tommaso Natale. Le indagini hanno accertato come i beni di sua proprietà, fossero il frutto delle sue attività illecite, consentendo l’emissione del provvedimento di sequestro riguardante i sottonotati beni, del valore complessivo di circa 500.000 euro: nr. 01 locale ufficio composto da 15 vani sito in Palermo, zona via Perpignano; nr. 01 autovettura; nr. 01 rapporto bancario.