Palermo, contro il Benevento alcuni dubbi: le probabili formazioni

Le possibili scelte dei tecnici

probabili

Il Palermo contro il Benevento si gioca da un lato il raggiungimento matematico della salvezza e dall’altro l’ultimo treno per i play off. Corini ha alcuni dubbi di formazione: Saric e Segre si contendono una maglia da titolare accanto a Gomes e Verre. Sulla destra c’è Valente, mentre sulla sinistra torna dal primo minuto Sala visto l’infortunio di Aurelio. In attacco ballottaggio Tutino-Soleri per affiancare Brunori. L’ex Parma sarebbe al momento favorito per iniziare il match dal primo minuto. Difesa con Mateju, Nedelcearu e Marconi.

Diverse assenze nel Benevento: Pastina, El Kaouakibi, Simy e il palermitano La Gumina. Possibile che Agostinelli scelga un 4-3-2-1 con Ciano e Carfora a supporto di Pettinari. Per i campani è fondamentale fare punti al Barbera considerando anche la vittoria del Brescia sul campo della Reggina.

Le probabili formazioni

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente, Saric, Gomes, Verre, Sala; Brunori, Tutino.

BENEVENTO (4-3-2-1): Manfredini; Veseli, Glik, Tosca, Foulon; Improta, Schiattarella, Acampora; Ciano, Carfora; Pettinari.

La conferenza stampa di Corini

“Quella contro il Benevento sarà una partita densa di significato, riavvolgendo il nastro è come prima della partita d’andata, era un momento delicato dal punto di vista della classifica”. Esordisce così il tecnico rosanero alla vigilia del match. “La classifica non era buona, con i risultati del pomeriggio si complicò ulteriormente. All’andata abbiamo fatto una partita importante, d’equilibrio e da squadra. Questa squadra è formata da ragazzi seri, a volte abbiamo fatto bene altre volte meno. Il percorso lo sapete, sapete come abbiamo iniziato e cosa abbiamo affrontato. Dopo l’inizio del girone di ritorno ho visto una tale energia che mi ha fatto dire che il nostro sogno sarebbe stato andare ai playoff. La storia del girone di ritorno mi sembra chiara: abbiamo perso tre volte. E solo Genoa, Cagliari e Sudtirol hanno perso due volte. Si deve guardare la crescita della squadra, siamo il terzo miglior attacco ma la diciassettesima difesa come gol subiti. Ci stiamo lavorando, fa parte di un percorso”.