Palermo, Corini: “Bari competitivo, dobbiamo dare il massimo per la A”
Il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa a due giorni dall’esordio in campionato contro il Bari in Puglia.
Sul Bari e sulla Serie B
“Sfidiamo un Bari competitivo che è reduce da un grandissimo campionato da neopromossa. Menez e Nasti sono acquisti importanti. Il Bari ha perso contro una squadra che si candida a essere protagonista assoluta in campionato, il Parma. Sono in una fase di transizione ma il valore rispetto all’anno scorso non è diminuito. Il campionato è una maratona e noi dobbiamo dare il senso di quello che vogliamo essere, il livello si è alzato e faremo il meglio per arrivare in Serie A. Non voglio fare pronostici su chi vincerà ma mi interessa solo il meglio per il Palermo, il nostro sogno per la stagione è partire bene e siamo completamente concentrati sulla gara di Bari, dobbiamo fare meno errori rispetto all’anno scorso, è dal prefallimento che il Palermo non riesce a essere vero protagonista in B, vogliamo continuare sulla scia del ritiro e di una prestazione importante. Per me l’anno scorso abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, ora vogliamo essere competitivi e avere di nuovo uno stadio pieno come contro il Brescia”.
La prestazione in Coppa Italia
“Nei 90 minuti a Cagliari contro una squadra forte abbiamo fatto una partita di grande livello e per gran parte del secondo tempo siamo stati in controllo (l’ultima palla gol l’abbiamo avuta noi), subire un avversario del genere era fisiologico per fatica e perché hanno vinto i play-off. Sul l 2-1 abbiamo dato per scontato che non potesse succedere niente. Non ho usato video per far rivedere il gol perché faceva troppo male ma ho comunque chiesto di tenere al massimo l’attenzione e rimanere uniti. Il Cagliari è una squadra che lavora molto sui calci d’angolo e ha ottimi saltatori ma noi abbiamo dimostrato di non essere da meno, stiamo ancora lavorando sulle marcature”.
Calciomercato
“Volevamo andare in ritiro con determinati giocatori che mi hanno permesso di sviluppare ciò che avevo concordato con la direzione tecnica, è chiaro che dobbiamo ancora completare l’opera sia a sinistra che in altri reparti. Dopo Bari abbiamo dieci giorni per migliorare ulteriormente la squadra. Se Prati ha scelto la serie A bisogna accettarlo e noi punteremo ad arrivarci con giocatori di qualità. Avere una rosa completa già all’inizio del campionato è complicato per qualsiasi club, il campionato non finisce alla prima giornata ma dobbiamo dare il tempo ai nuovi arrivati di integrarsi, servono almeno due titolari per ogni ruolo, oggi abbiamo sei centrocampisti e sono tutti potenziali titolari ma c’è ancora voglia di migliorare la squadra, Morutan è bravo ma stiamo seguendo altri 3-4 profili”.
I nuovi arrivi
“Complimenti a Ceccaroni per la continuità che ha dimostrato in un ruolo non suo, abbiamo preso Lucioni perché ha esperienza e perché può garantire ancora numeri importanti per la categoria (fondamentale per valore tecnico ed emotivo), Insigne ha qualità e sulla fascia a Cagliari ha lavorato molto bene”.
Il ritorno di Stulac e Soleri sempre pronto
“L’idea di Stulac e Gomes assieme l’avevamo già provata a dicembre contro spal e Cagliari, Stulac ha avuto problemi di adattamento poi si è ripreso e ha iniziato a giocare meglio prima dell’infortunio, ora ha ancora 60-70 minuti nelle gambe ma ha già dimostrato di poter essere protagonista. Soleri è cresciuto moltissimo l’anno scorso, fisiologico che avesse tanti estimatori sul mercato ma quando ha parlato con me gli ho detto che l’avrei tenuto volentieri e la società si è fatta trovare pronta rinnovando il contratto”
Per il Palermo una nuova casa a Torretta
“Torretta per il club è qualcosa di straordinario e dal potenziale incredibile, l’abbiamo voluto tutti ma dobbiamo comunque ringraziare il Tenente Onorato per tutto questo tempo. Un centro sportivo di proprietà può essere un valore aggiunto per il club”.
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