Palermo, Corini: “Rammarico per non averla chiusa, dobbiamo ammazzare le partite”

Corini

L’allenatore del Palermo Eugenio Corini ha commentato in conferenza stampa la vittoria ottenuta in casa contro la Spal. “Globalmente fatto una grande partita che ha avuto più fasi come è normale che sia in questi match di fine campionato. Rammarico per non averla chiusa nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo rischiato poco, abbiamo subito gol su un calcio d’angolo ma la squadra ha difeso bene. Non riusciamo ad ammazzare le partite ed è una cosa su cui dobbiamo lavorare in queste ultime partite”.

Essere in questo momento nella griglia play off è motivo di grande orgoglio a due giornate dalla fine, un campionato dove anche ogni pareggio fatto ci ha permesso di stare lontano dalla zona rossa. Faremo il massimo in queste due partite per raggiungere quello che ad inizio stagione era un sogno”.

Critiche e pressioni della piazza

“Conosco molto bene questa città perché ne sono innamorato da tantissimi anni. La vita mi ha insegnato che bisogna stare dentro le difficoltà, le critiche, lavorare sodo e sapere la direzione dove stai andando. Se avessimo vinto a Como, sono convinto che oggi saremmo stati in 35 mila. Durante il campionato i tifosi ci hanno supportato sempre durante le partite, alle volte abbiamo avuto critiche e fischi giusti altre volte ingiusti ma da professionisti vanno accettate”.

Ringrazio i venti mila tifosi che sono  Io ho un sogno nel cuore e ci ho lavorato da quando sono arrivato, la mia vera occasione nella panchina del Palermo è questa. Voglio spingere società e tifosi ad andare in una categoria che meritiamo. Siamo settimi, godiamo di questo, ce lo siamo conquistati ma sappiamo che a Cagliari e Brescia sarà dura. Ricreiamo entusiasmo nella piazza che è importante. Non dimentichiamo dove eravamo tre anni fa, c’è una storia. Portare la maglia del Palermo è pesante, è una responsabilità bellissima, la stiamo indossando con dignità, rispetto e inseguendo quella che potrebbe essere una grande possibilità. Ho dato una motivazione pre-gara quando spingiamo insieme noi ed i tifosi siamo più forti”.

Equilibrio mentale e attenzione

Riusciamo a palleggiare bene con due giocatori e alle volte aggiungiamo Segre. Verre ha lavorato bene in zona di rifinitura, Gomes mi consolida un equilibrio a centrocampo. Queste sono partite dove devi mantenere equilibrio mentale e attenzione, quello che avevo chiesto alla squadra e che ha fatto. Questi due aspetti serviranno nelle prossime due sfide.

La testa non è serena se hai un obiettivo importante. A Cagliari e con Brescia approcceremo bene, la squadra sta bene. Un paio di volte abbiamo vinto con più di due gol di scarto, ma ci stiamo allenando per migliorare anche in questo aspetto che rientra nel percorso che sta facendo. La squadra ha sempre combattuto, il gol della Spal ha portato sofferenza ma siamo rimasti concentrati”.

Su Tutino: “Gennaro da due settimane che gioca bene. Purtroppo il gol sbagliato può capitare, nel secondo tempo voleva rendere il favore a Matteo (Brunori, ndr) invece di calciare. Sono sicuro che la rete arriverà a breve”. Fascia destra: “Valente è un giocatore che stimo e ci ha dato tantissimo. Con Buttaro ho pensato di consolidare la fascia destra, lavora bene sulla profondità e sulla fase difensiva. Valente sono sicuro ci darà una grossa mano nelle ultime due giornate e se tutto va bene anche dopo”. 

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