L’allenatore del Palermo Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa al termine della partita vinta contro il Genoa. “Abbiamo fatto una partita umile, di grande sacrificio contro una squadra di alto livello. Abbiamo sofferto e siamo stati anche un pizzico fortunati. Abbiamo avuto un grande atteggiamento Avevamo bisogno di vincere e di fare una bella partita, serve per costruire la nostra identità per la squadra del futuro. Loro hanno giocato con quattro giocatori offensivi, era giusto difendersi e cercare di ripartire in contropiede e le opportunità per il raddoppio le abbiamo avute. Un grande ringraziamento al pubblico che nonostante i primi dieci minuti di difficoltà ci hanno sostenuto”
“Ci vuole attenzione, stiamo migliorando e lavoriamo ogni giorno per fare sempre meno errori. Abbiamo fatto una grande partita in difesa, abbiamo fatto un bellissimo gol. Complimenti alla squadra, tutti hanno avuto l’attenzione che ci doveva essere. Siamo stati equilibrati e piano piano siamo entrati in partita. Ho spinto qualche giocatore nuovo subito perché è un valore in più per la categoria. La formazione detta il giorno prima? Per me è la soluzione giusta per provare le tattiche giuste per la partita. Mi sembra corretto così, tendenzialmente faccio così”.
Non dobbiamo dimenticare il nostro obiettivo, consolidarci. Umiltà e applicazione devono essere i punti di partenza da dove poter costruire il futuro. Io cerco di trasmettere energia, voglio che la squadra rimanga concentrata”.
Pigliacelli: “Una partita molto dura contro un avversario di un’altra categoria. Noi abbiamo fatto una grande partita, a noi interessava vincere e siamo contenti di avere ottenuto i tre punti. La Serie B è un campionato importante, quest’anno il livello è più alto. In Romani una bellissima esperienza, ma quando ha chiamato il Palermo ho detto subito di sì.
“Io non mi sento un leader, faccio tutto quello che posso durante la settimana mettendomi a disposizione di tutti. Nel nostro gruppo ognuno di noi è importante, questo deve essere il segreto. Abbiamo dimostrato che possiamo dire la nostra