Palermo, cosa c’è dopo il sogno di Manchester
I rosa dopo l’esperienza in Inghilterra sono pronti a ripartire
Sentirsi diversi, che strana sensazione. Diversi da come eravamo e forse anche da cosa immaginiamo. Quel sogno di inizio estate all’indomani di una inaspettata promozione si sta materializzando. Siamo sicuramente lontani da quei trionfi che appaiono nelle nostre notti di inguaribili tifosi speranzosi. Siamo consapevoli però che più di qualcosa è cambiata. Una settimana da Dio era il titolo di un film, un siffatto arco temporale hanno vissuto a Manchester i giocatori e lo staff del Palermo.
Il contatto con una struttura all’avanguardia, il profumo dell’erba di un campo pieno di trionfi, l’estasi dei sensi di essere lì dove appena qualche mese fa nessuno osava immaginare. City group non è solo una holding, è un progetto, una nave che ti trasporta verso la gloria attraverso il mare dei desideri. Lo hanno capito gli atleti, lo capiranno i tifosi. Il Palermo ha il suo futuro ma ha anche il suo presente. Esso è fatto di certezze, quelle di una solidità economica e di una competenza sportiva che ha pochi eguali al mondo.
Ha però un presente fatto di impegni settimanali nei quali è obbligo mettere determinazione e sacrificio per consolidare. Sembra una parola che ha il significato di salvarsi, mantenere la categoria. Non è così, non può semplicemente essere questo. Significa progettare, costruire, realizzare. Dalla terra dell’Albione questo è il messaggio che deve arrivare. Corini ha già sintetizzato che si sta costruendo una base solida per il futuro.
Adesso spetta a lui ed ai suoi ragazzi trainare i tifosi verso un traguardo che è il primo di una grande serie. Bisogna sposare l’idea che le vittorie al giorno d’oggi non dipendono solo da cospicui investimenti ma da una organizzazione curata e più di tutto dal lavoro e dalla applicazione. Dopo il sogno di Manchester c’è proprio questo, una volontà di crescita, con pazienza e con serietà. Nessun traguardo è precluso ma può essere raggiunto solo con la dedizione alla causa da parte dell’intero ambiente rosanero.
FONTE FOTO: sito Palermo Fc