Palermo, delibera del Consiglio dei Ministri sblocca fondi per Borgo Nuovo
UNICOOP e UNCI Sicilia contro il Comune di Palermo
“Rivolgo il ringraziamento dell’amministrazione comunale al Governo nazionale e, in particolare, al Ministro della Protezione civile Musumeci per la delibera del Consiglio dei Ministri che sblocca risorse dal Fondo di sviluppo e coesione per infrastrutture e riqualificazioni da destinare al quartiere di Borgo Nuovo”. A dichiararlo il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. “Un segnale concreto dell’attenzione del Premier Meloni nei confronti di Palermo e in continuità con il percorso di sinergia tra Comune e Governo intrapreso nel corso della recente visita del Ministro dello Sport Abodi a Borgo Nuovo”.
si tratta di 7 interventi in Italia, tra i quali, appunto Borgo Nuovo, per un totale di 180 milioni di euro. Si dovrà ancora provvedere alla ripartizione delle risorse in base ai singoli interventi. “Finalmente un governo che si occupa delle periferie della città, approvando in Consiglio dei Ministri una delibera che stanzia fondi per Borgo Nuovo”, dichiara Andrea Aiello, presidente della V Circoscrizione.. “Rivolgo il ringraziamento al Governo nazionale al Ministro Musumeci e in particolare al Sindaco di Palermo che in questa metà del mandato ha dovuto affrontare una serie di emergenze importanti per la nostra città. Finalmente viene posta un’attenzione particolare sulle periferie, al collasso da decenni e che in passato erano viste come quartieri di serie B, abitati da cittadini di serie B. Grazie all’amministrazione Lagalla torna al centro dell’attenzione la periferia e la Palermo di domani. Borgonuovo sarà protagonista di un volano di sviluppo e di riqualificazione del nostro territorio”.
La polemica dalle opposizioni
“Il Sindaco Lagalla ringrazia il Governo nazionale per aver sbloccato fondi per Borgo Nuovo e in particolare il Ministro Musumeci. Già che c’era, ha per caso chiesto al Ministro, competente in materia, che fine hanno fatto i soldi dovuti alle famiglie e imprese colpite dagli incendi del 2023? – domanda Mariangela Di Gangi, consigliera comunale del Partito Democratico -.
“Perché è Natale, ma per chi ha subito danni o perso la casa sarà il secondo senza un euro di aiu
Forse, prima di celebrare i fondi, bisognava ricordarsi di chi ancora aspetta risposte”
