Palermo, dimentica borsa con 600 euro alla stazione: la Polfer la ritrova

Alla stazione di Palermo una pendolare distratta dimentica una borsa con 600 euro su una panchina del binario 3. LaPolfer la recupera e gliela riconsegna.

stazione centrale di palermo

Una dimenticanza che poteva costarle “cara”. Alla stazione centrale di Palermo, una pendolare distratta ha dimenticato una borsa con 600 euro su una panchina del binario 3. Una volta accortasi della disattenzione, ha chiesto aiuto alla sala operativa della Polfer. I poliziotti si sono subito recati sul posto e hanno recuperato la borsa e tutto il suo contenuto: i documenti della donna e la somma di 600 euro in contanti.

Palermo, due uomini soccorsi alla stazione

Sempre alla stazione centrale di Palermo, nel piazzale antistante, gli agenti Polfer hanno soccorso un italiano di 53 anni colto da crisi epilettiche. L’uomo il giorno prima si era allontanato arbitrariamente dal  pronto soccorso dell’ospedale in cui era stato ricoverato. Al termine dei vari accertamenti  e cure del caso, è stato riaffidato agli operatori della casa presso cui alloggiava.

I poliziotti hanno salvato anche un uomo di 72 anni che si era pericolosamente inoltrato sui  binari della linea ferroviaria diretta all’aeroporto Punta Raisi. Gli agenti, dopo aver fatto interrompere  la circolazione dei treni, si sono incamminati lungolinea e hanno tratto in salvo l’anziano. Trovato in  evidente stato di agitazione, è stato affidato alle cure dei sanitari.

I controlli

I tre episodi a Palermo rientrano nel bilancio dei controlli della Polfer in Sicilia, relativi all’ultima settimana (dall’8 al 14 novembre). In totale, sono state controllate 2.165, 40 treni presenziati e 16 veicoli ispezionati in tutte le stazioni della regione.

 A Siracusa gli agenti Polfer hanno arrestato, ai domiciliari, un uomo italiano di 47 anni, per il furto di circa 14.000 litri di gasolio da un locomotore in sosta nello scalo ferroviario  di Pantanelli. L’uomo, operaio di una ditta di pulizie della stazione di Siracusa, aveva commesso numerosi furti di carburante negli ultimi mesi approfittando della sua conoscenza dell’ambiente ferroviario.

A Messina gli agenti hanno fermato un ragazzo di 20 anni, su cui pendeva la misura di sicurezza della  libertà vigilata nel comune di Cosenza. Al giovane è stato intimato di fare immediato rientro in quella  città, poiché privo di autorizzazione ad allontanarsi.