Dopo il pari beffa di La Spezia, il Palermo è chiamato al riscatto. La stagione non sta andando come da programma ed i rosanero al momento sono fuori dalla zona play off (31 punti in classifica) e hanno solo quattro punti di vantaggio dalla zona play out. Al Barbera arriva il Mantova di un’ex conoscenza dei tifosi del Palermo, Davide Possanzini che all’andata è riuscita a bloccare sul pari la compagine siciliana. Il tecnico rosanero Alessio Dionisi è sotto esame e un’ altra mancata vittoria nel match casalingo potrebbe far vacillare ancora di più la sua panchina.
Dionisi potrebbe presentare la sua squadra con un ulteriore nuovo modulo, ovvero il 3-4-2-1. Sicuramente cambierà qualche interprete come annunciato dallo stesso allenatore in conferenza stampa. Davanti ad Audero ci saranno Baniya, Magnani e Ceccaroni. Sugli esterni Pierozzi dovrebbe partire dal primo minuto o al posto di Diakitè sulla destra o di Lund a sinistra. In mezzo al campo Blin va verso la conferma, al suo Ranocchia. Brunori dovrebbe essere affiancato da Verre nel ruolo di trequartista, giocatore che Dionisi ritiene più adatto nel ricoprire questa posizione rispetto ad altri. Unica punta Pohjanpalo.
Due gli assenti, a parte Henry, Di Mariano, Insigne e il lungodegente Gomis: si tratta di Nikolaou e Di Francesco. Per il difensore riacutizzazione della sintomatologia infiammatoria a una caviglia mentre l’attaccante ha riportato un sovraccarico muscolare.
Dall’altro lato il Mantova si schiererà col solito 4-2-3-1 con Mensah unica punta. Dal primo minuto tra i lombardi ci dovrebbe essere un altro ex rosanero, Leonardo Mancuso.
PALERMO (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Diakité, Blin, Ranocchia, Lund; Verre, Brunori; Pohjanpalo.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Brignani, De Maio, Giordano; Burrai, Trimboli; Ruocco, Mancuso, Bragantini; Mensah.